(03-08-2018 11:49)spin Ha scritto: La barca a vedersi ha un aspetto accattivante, grazie per avere condiviso l'esperienza. Se posso fare una domanda da quel profano che sono, perchè non il genoa a proravia e il code 0 a poppavia?
Come ho scritto sopra, nella barca precedente avevo messo la vela più grande a prua, solo che il flusso dell'introdosso della vela grande schiacciava l'estrodosso della piccola che non era mai a segno, qui invece l'uscita del flusso della vela piccola confluisce con l'estrodosso della grande aumantandone la velocità e quindi la resa, senza schiacciarla in quanto più piccola.
Non so se sono riuscito a farmi capire...
C'è anche da dire che avvolgere un genoa 140% pesante su cavo antitorsione si rischia di avere problemi a metterlo in tensione, gli ho messo una drizza in dyneema da 10 e un 2:1 in basso, ma è sempre una drizza e poi su questa barca il genoa si porta fino a 20 nodi, quindi quasi sempre e per virare bisogna avvolgerlo quindi sarebbe stato scomodo, mentre una vela più piccola l'avvolgi in un lampo e non la usi sempre
Le vele le avevo già e ho usato quelle per l'eperimento, ora hanno la stessa grammatura ma se funziona farò fare lo Yankee più leggero
C'è anche un fattore che viene spesso sottovalutato ma per me è importante su barche piccole, a differenza del gennaker, un code 0 quando lo togli e lo metti in un sacco avvolto, riempie un saccone grande e ingombrante che ti occupa un gavone o finisce sotto al letto di prua e scomodo da prendere e poi finisce che non lo usi mai per pigrizia, qui invece la vela è piccola, in dacron e con banda UV, quindi resta sempre su