03-11-2018, 11:39
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-11-2018, 11:47 da zankipal.)
(03-11-2018, 11:09)ZK Ha scritto: la penso esattamente al contrario.
ribadisco e spero si sia capito bene :
quel diagramma e' fuorviante.. al limite dell' ingannevole.
il modo codex ed Ax rappresenta le caratteristiche di stazza di una vela e la sua collocazione in un diagramma velocita angolo del vento reale.
che sia frullabile, la scelta dei materiali, la scelta della dimensione.. sono cose che non entrano nella comune conoscenza , e che dire del bilancio costo beneficio, ovvero prestazione compenso.
alla fine ti ritrovi che e' il mondo delle regate che fa le scelte e quello della crociera che le accetta in modo passivo senza la cultura che serve a discriminare.
la so bene che l' A/0-1 frullabile e' una gran vela da crociera, ma un idea di range e caratteristiche peculiari uno da cosa se la puo fare?
penso che chi venisse a leggere, se riesce a discriminare gli belin puo trovare un po di domande da fare al velaio.. per le risposte quello ci vuole... il velaio.
Proviamo a calarci per una volta nelle vesti di un crocerista medio, che poi sono il 90% di chi ha una barca a vela.
Per anni si è andato in crociera con randa e un genova da usare in tutte le andature e con qualsiasi intesità di vento, oggi i piani velici sono cambiati e nel corredo delle vele adatte alla crociera si sono introdotte queste vele, ma l'approccio è sempre lo stesso.
Il code 0 è una vela da bolinare, magari un pò larghi, con 5 nodi, ma anche in poppa piena fa andare la barca molto di più che con il fiocco autovirante e limita l'uso del motore, l'A0 sposta il range più verso le portanti e limita l'orza, ma l'utilizzo è sempre quello, una vela da usare quando il fiocco è troppo piccolo e sotto ai 18 nodi di reale, perchè dopo si va anche con il fiocco pure in poppa...
Quando sei in barca e sei l'unico appassionato, perchè il resto dell'equipaggio pensa solo a quando si arriverà nella baietta a fare il bagno, non ti metti a fere cambi di vela ogni sbalzo di vento, ma cerchi di divertirti accettando dei compromessi.
Le ragate sono una cosa e ha le sue regole, la crociera è un altra e le scelte seguono altri criteri che non vanno snobbati, sopratutto da chi opera nel settore, visto che sono la fetta maggiore del mercato.....
Per molti una giornata di vela ripaga di più che vincere una regata
Una barca da regata ha l'interno pieno di vele nei suoi sacchi, impilate in base all'intensità di vento per velocizzare i cambi, una barca da crocierà ha gli interni con cuscini e supellettili, queste vele difficilmente stanno nei gavoni, si mettono nella terza cabina ospiti ustata come ripostiglio o finiscono sotto al letto di prua... dove certe volte ci muoiono
