(04-11-2018 00:32)Aulica Ha scritto: @Donna Beatrice
1 la balumina sbatte perché la tua vela è un A0, forse il velaio non te l'ha spiegato
2. Se devi cazzare la drizza prima di avvolgere allora vuol dire che sempre lo stesso velaio ti ha progettato una vela più corta di ghinda. Se invece nasce proprio così, può andare bene per la crociera ma non per le regate.
3. Scommetto che se cazzi la drizza, tutta la parte anteriore della vela (dalla ghinda a dove finiscono i "fili") si accartoccia.
Tutto questo a che pro? Più leggerezza è un'altra cavolata sparata dal velaio, perdona la franchezza! Il dato credo sia facilmente intuibile: se devi sopportare uno stesso carico devi usare stesse fibre, al di là di come le "spargi" sulla ghinda ed, anzi, per come ha ben spiegato Albert, poiché il massimo effetto lo ottieni su sezioni cilindriche, forse per avere lo stesso risultato questa vela deve utilizzare ancora più fibre, con aggravio di peso.
Il vantaggio di questa vela è che la ghinda vola come su un asimmetrico, con un a0 su cavo antitorsione non succede.
Il momento torcente non lo da sul diametro delle singole fibre ma sul cerchio che generano avvolgendosi.
Almeno è quello che deduco dai filmati, non avendone mai vista una dal vivo
Immagino che si debba lavorare di drizza molto e questo non è sempre facile con quei carichi, magari è meglio avere una tack parancata per il frullino in modo da fare più forza in diretta dal basso
Io la trovo estrememnte interessante e mi congratulo con chi investe nell'esperimento.
Fossi un velaio sarei già dietro a cucire ....