(06-12-2018 19:24)orteip Ha scritto: Se leggi qualche messaggio precedente ho scritto che un 120 Lt/H oggi si realizza con meno di 2500 Euri e c'è anche il link della discussione che ne spiega il montaggio.
Sostanzialmente l'apparato si compone di poche cose:
A) un filtro a microfibra da 0,05 micron per filtrare l'acqua di mare dalle impurità (classico filtro che si compra in qualsiasi negozio di idraulica per pochi spicci).
B) una pompa in grado di generare una pressione di 50/60 bar con una portata adeguata (a parte pompe particolari come la clark il resto utilizzano le classiche pompe dell'idropulitrice ma in acciaio o in bronzo) che viene azionata da un motore elettrico o dal motore della barca.
C) uno o più contenitori (a secondo della produzione) che contengono le membrane ad osmosi inversa (Sono quelle che producono acqua dolce).
D) una valvola a spillo per regolare la pressione (è solo un rubinetto)
E) un manometro per verificare la pressione regolata.
F) un filtro a carboni attivi per filtrare l'acqua dolce dal cloro quando a fine produzione si fa il risciacquo, il cloro (l'amuchina o simili) rovina le membrane stesse.
G) un pressostato, qualche elettrovalvola e qualche relè se si vuole fare un'impianto sofisticato e non manuale.
Il funzionamento del desalinatore è di una semplicità disarmante: 1) vine aperta la valvola che porta l'acqua di mare alla pompa; 2) parte la pompa che la porta alla pressione prestabilita e la manda all'interno del/dei contenitori dove viene mantenuta a pressione dalla valvola a spillo. Durante questo processo una parte di acqua a pressione (il sopravvanzo) fuoriesce dal contenitore e finisce a mare tramite uno scarico mentre un'altra parte filtra attraverso la/le membrane che sono un'altro contenitore all'interno del primo e quella che filtra è dolce; 3) a fine produzione si ferma la pompa, si chiude la valvola che preleva l'acqua salata, si apre quella che preleva l'acqua dolce dai serbatoi e si rischiacqua l'impianto per pochi minuti. TUTTO QUI
Ovviamente la qualità dell'acqua dolce prodotta dipende tutta e solo dalla pressione data all'acqua salata (mediamente 55 bar) ma soprattutto dalla qualità delle membrane utilizzate che sono quelle che poi producono per osmosi l'acqua dolce.
Pietro....
Filtro da 0.05 micron???? Mi sa che devi spostare la virgola a destra di 2 posti, forse 5 micron ma quello è il secondo filtro.. il primo di solito è un filtro a rete metallica inox e lavabile per particelle solide diciamo grado di filtrabilità 50 mesh, una rete abbastanza grande. Se tu mettessi un filtro di 0,05 micron in aspirazione acqua marina ammesso che la pompa riesca ad aspirare durerebbe pochi secondi.
Quello che tu chiami "sopravvanzo" è il "concentrato" ossia la parte liquida ricca di sali e sostanze solide che non è riuscita ad attraversare le membrane osmotiche, mentre la parte buona dell'acqua si chiama "permeato".
C'è infine da chiarire che i filtri a carboni attivi sono una precauzione in più che si mette nel prelievo dell'acqua osmotizzata o permeato dal serbatoio utilizzata solo ed esclusivamente per il lavaggio a fine ciclo, perchè come hai giustamente detto bisogna evitare che si faccia il lavaggio con acqua clorata.
Per questa ragione quando si fa un impianto ad osmosi in barca generalmente si dovrebbe indirizzare il permeato in un serbatoio dedicato che non dovrebbe mai essere riempito con acqua di banchina ed utilizzare esclusivamente il permeato per il risciacquo e non acqua miscelata con acqua di banchina.