Si ho finito circa un anno fa. Ho provato col pialletto ma non mi sono trovato anche se sul video della Cecchi sembra fattibile. Forse il Gelplane è diverso ma costa migliaia di euro. Fatto tutto col frullino. Nel mio caso 3 strati di mat e poi una ottantina di crateri. Ma penso che fosse veramente un caso grave. Tolte (quasi) tutte le parti ammalorate, aspettato che l'umidità scendesse, rifatto tutto con epossidica e tessuto.
Una cosa utile è stato il misuratore di umidità. Abbiamo usato uno che costa sui 100 euro, paragonandolo una volta con uno piu' blasonato che costa sui 400 e i valori corrispondevano (scusa non ti dico le marche non sono sicuro che lo permettano). Dove scendeva sotto i 20 non trovavamo acqua o deliminazioni, quindi dopo qualche prova ci siamo regolati così. Dai 25 in piu' scavavamo.
Altra cosa, non aspettare a sensibilizzarti prima di proteggerti. Usa la maschera antigas integrale con i filtri giusti, tuta di plastica integrale con cotone sotto, guanti da cucina e magari nastrali ai polsi. Non lasciare parti di pelle scoperti, che se ti sensibilizzi poi non puoi lavorare piu' per un bel po'.
(06-03-2019 17:20)SeaMax Ha scritto: Corto-Armitage, poi come è andata a finire ?
Hai finito il lavoro ?
Sono nelle tue stesse condizioni ed ho le stesse tue identiche perplessità. Non mi fido del sabbiatore mercenario e vorrei curare la carena della mia barca da solo. Stavo valutando l'uso di una pialletta da brico che, secondo me, se usata a modo risparmia molto lavoro. Il frollino sarebbe comunque necessario per arrivare nei punti scomodi.