13-06-2019, 09:57
il tuo racconto ... potrebbe essere il mio... ho letto con passione le tue parole e mi ci sono ritrovato...
Tra il canale di Portovenere e tra il Tino e la Palmaria il vento rinforza sempre in maniera decisa...
Tieniti la scotta randa sottomano .. io apro lo stopper della scotta do due giri al winch che ho in tuga e mi porto la scotta al timone la tengo in mano letteralmente.. come una deriva.. tanto so che arrivato li devo lascare ...
poi mia esperienza .. magari gli esperti mi correggeranno ... se la barca orza tu lasciala orzare.. vai verso il vento non contrastarlo troppo con il timone... con le vele regolate al traverso è come essere di bolina e lascare.. la barca si dovrebe raddrizare al che poggi riprendi la rotta e ripeti la manovra vai avanti a zig zag...
Tra il canale di Portovenere e tra il Tino e la Palmaria il vento rinforza sempre in maniera decisa...
Tieniti la scotta randa sottomano .. io apro lo stopper della scotta do due giri al winch che ho in tuga e mi porto la scotta al timone la tengo in mano letteralmente.. come una deriva.. tanto so che arrivato li devo lascare ...
poi mia esperienza .. magari gli esperti mi correggeranno ... se la barca orza tu lasciala orzare.. vai verso il vento non contrastarlo troppo con il timone... con le vele regolate al traverso è come essere di bolina e lascare.. la barca si dovrebe raddrizare al che poggi riprendi la rotta e ripeti la manovra vai avanti a zig zag...
nulla si crea nulla si distrugge ... ma tutto si trasforma
