01-07-2019, 19:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-07-2019, 19:42 da Napoli.)
Ho una certa esperienza in materia (il 50' che skippero ha teak ovunque) e vi riporto la mia esperienza.
Con l'idropulitrice fai subito ma saltano tratti di comenti e alle volte anche strati di legno. Forse con una idropulitrice non professionale da 100, max 110 bar e facendo molta attenzione... comunque io sconsiglio vivamente.
Sui pontili i marinai che gestiscono il lavaggio di 50+ barche a settimana e i marinai dei ferri da stiro usano il RIO azzurro (si il prodotto per i cessi) per pulire teak, vtr e acciaio. Di sicuro fanno subito e spendono una cippa, io ho provato ma ho visto la gomma dei comenti "friggere" e quindi ho desistito. Tuttavia devo dire che conosco armatori che lo usano con soddisfazione da anni.
Io alla fine uso il ciclo di teak wonder. Teak bagnato, TW blu non diluito versato in abbondanza e subito belin a mano nel senso della venatura (uso una belin di quelle per i panni con maniglia incorporata di quelle che somigliano vagamente ad un vecchio ferro da stiro), pompa sempre aperta e risciacquo abbondantissimo.
Una volta finita tutta la barca si passa al TW giallo e belin facendolo stare più tempo per averlo più chiaro e risciacquando subito (attesa max da 1 a 4 minuti). Il ciclo giallo si può fare anche in un secondo momento ma non oltre il giorno dopo. Quando il teak è perfettamente asciutto si passa il TW oil (anche in questo caso al max entro il giorno dopo per non avere il colore compromesso, ma molto meglio il giorno stesso) avendo cura di scolare il pennello sul bordo latta. Asciugare subito con uno straccio eventuali scolature sulle murate sltrimenti macchiano. Così trattato il teak diventa di un bel biondo e sembra nuovo anche dopo 15 anni e resiste anche ad eventuali cadute di cibi oleosi. Senza l'olio si ingrigisce in meno di 10 gg. Per un uso continuativo (vale a dire dopo il trattamento post invernale) può andare bene anche il prodotto di Star brite che è 2 in 1 e fa risparmiare tempo (costi simili), ma dopo l'inverno con teak molto rovinato è opportuno usare il TW, Credetemi se ci fosse un metodo altrettanto funzionale ma meno faticoso lo userei...
Con l'idropulitrice fai subito ma saltano tratti di comenti e alle volte anche strati di legno. Forse con una idropulitrice non professionale da 100, max 110 bar e facendo molta attenzione... comunque io sconsiglio vivamente.
Sui pontili i marinai che gestiscono il lavaggio di 50+ barche a settimana e i marinai dei ferri da stiro usano il RIO azzurro (si il prodotto per i cessi) per pulire teak, vtr e acciaio. Di sicuro fanno subito e spendono una cippa, io ho provato ma ho visto la gomma dei comenti "friggere" e quindi ho desistito. Tuttavia devo dire che conosco armatori che lo usano con soddisfazione da anni.
Io alla fine uso il ciclo di teak wonder. Teak bagnato, TW blu non diluito versato in abbondanza e subito belin a mano nel senso della venatura (uso una belin di quelle per i panni con maniglia incorporata di quelle che somigliano vagamente ad un vecchio ferro da stiro), pompa sempre aperta e risciacquo abbondantissimo.
Una volta finita tutta la barca si passa al TW giallo e belin facendolo stare più tempo per averlo più chiaro e risciacquando subito (attesa max da 1 a 4 minuti). Il ciclo giallo si può fare anche in un secondo momento ma non oltre il giorno dopo. Quando il teak è perfettamente asciutto si passa il TW oil (anche in questo caso al max entro il giorno dopo per non avere il colore compromesso, ma molto meglio il giorno stesso) avendo cura di scolare il pennello sul bordo latta. Asciugare subito con uno straccio eventuali scolature sulle murate sltrimenti macchiano. Così trattato il teak diventa di un bel biondo e sembra nuovo anche dopo 15 anni e resiste anche ad eventuali cadute di cibi oleosi. Senza l'olio si ingrigisce in meno di 10 gg. Per un uso continuativo (vale a dire dopo il trattamento post invernale) può andare bene anche il prodotto di Star brite che è 2 in 1 e fa risparmiare tempo (costi simili), ma dopo l'inverno con teak molto rovinato è opportuno usare il TW, Credetemi se ci fosse un metodo altrettanto funzionale ma meno faticoso lo userei...
