ZK
Vecio AdV
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RE: Termometro ad infrarossi
nei motori marini ci sono due acque che lavorano:
quella che raffredda il motore
quella che raffredda la prima.
nel riser ci trovi la seconda.
quella che conta e' ovviamente la prima.
i modi di ragionare diventano due:
lo scambiatore e' posto nel punto piu caldo
lo scambiatore e' posto nel punto piu facile
in realta chi, ha progettato (ammesso e non concesso che l' abbia progettato e non abbia lavorato per "induzione" ) s'e' solo preoccupato di asportare il calore generato dal motore, calore inteso come quantita di calore e dunque del flusso di acqua necessario al raffreddamento.
il punto giusto per una sonda e' subito prima del "termostato" perche non influenzato dagli effetti dello scambiatore.
il "termostato" e' un componente che lavora come un rubinetto, se la temperatura e' bassa lui riduce la portata, se alta lui apre. tutto cio che succede localmente e, cio che succede dopo conta poco ai fini diagnostici, puo contare al fine di capire se.. lo scambiatore funziona bene o se il motore ha un calo di "rendimento".
i motori piu evoluti sono raffreddati ad olio, questo per innalzare la temperatura del fluido che raffredda e diminuire gli spessori degli organi da raffreddare. occhio che le superfici interne della camera di combustione stanno a temperature molto maggiori dei 200 gradi, e' per questo che la lettura con l' infrarosso e' soggetta a "taratura", nulla di strano se si leggessero 180 gradi su un condotto di ritorno dell' olio o maggiori di 200 sulla chiocciola di una turbina.
amare le donne, dolce il caffe.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-11-2019 15:57 da ZK.)
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23-11-2019 15:55 |
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