bacchus
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RE: Sigillatura congiunzione deriva a scafo
Un aggiornamento: ho fatto vedere la barca ad un perito. I perni dovrebbero essere ancora isolati grazie all'adesivo che il cantiere ha copiosamente inserito tra bulbo e scafo. Anche inserendo uno spessimetro, infatti, non si raggiungono i perni. Ovviamente, si tratta di una verifica empirica che non può dare certezze assolute.
In ogni caso, il consiglio che mi ha dato è di lavare abbondantemente con acqua per togliere eventuali residui salmastri, pulire con acetone e quindi resinare il tutto iniettando della resina epossidica tra scafo e bulbo possibilmente "sparandola" in direzione dei perni con una siringa. Procedere poi con una stuccatura epossidica e, come ulteriore precauzione, sigillare esternamente con 3M 4200/5200.
Sono un po' perplesso per il fatto che avrei preferito utilizzare solo il sigillante elastico (3M 5200) in modo da mantenere flessibilità all'insieme ed evitare future crepe; ma il fatto che la resina sia molto più liquida, secondo lui, permette di raggiungere in profondità i perni ed è quindi una soluzione preferibile.
Per assicurare una migliore catalizzazione della resina, rimando il lavoro ad inizio primavera.
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19-12-2019 19:11 |
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