RE: Alternatore “maggiorato”
le batterie si ricaricano sempre con lo stesso rateo, più o meno. anche se ci metti un alternatore infinito, quelle più di tanto l'ora non assorbono. è normale che un alternatore non sappia ricaricare le batterie come il caricabatterie a 220V, spiegazione semplice for Dummies: l'alternatore arriva a 13,8V e si ferma, il caricabatterie arriva quasi a 15V e si ferma.
prima di pensare a cambiare l'alternatore, fai controllare lo stato delle batterie servizi , una per una, c'è uno strumento apposta che hanno gli elettricisti.
se sono sane e ricevono la carica , potresti inserire un regolatore di carica a Intelligente, che fa lavorare l'alternatore come se fosse un caricabatterie. dovrebbe bastare.
ultimo dato ( for dummies) le batterie da scarica ( si intende scarica a 12,2 V circa non 11.0 o anche meno come pensano tanti) a carica 13,9 ha bisogno almeno almeno di 6 (SEI !) ore di ricarica.
i primi 20/30 minuti di motore ti faranno vedere il voltmetro andare a 13V, ma la batteria ha solo raggiunto il Voltaggio, a quel punto va caricata di Ampere. chiaro? caricare 1 ora ogni due giorni non serve a nulla
a spanne chi non ha pannelli , col motore e basta, ogni giorno si fa 3 ore di ricarica.. o giù di li.
calcolo spicciolo
se hai 3 batterie da 100Amph, quando di 300 Amph ne hai consumato metà, sei a 12V e devi ricaricare
l'alternatore se ti va di lusso , a parte i primi momenti che è arzillo, ti darà a occhio di media 15 Amp di carica, quindi 150/15 = 10 ore
esempio scemo ma valido: materassino da bagno sgonfio (12V), ci soffi dentro e senza sforzo lo porti alla forma di materassino ( 13 V)- poi per farlo bello pieno (13,8) ti sfondi i polmoni e devi soffiare per un bel po ( le famose 8/10 ore)
i pannelli solari se fai tanta rada lavorano a gonfiare la parte che ti spacca i polmoni , piani piano, ma inesorabilmente.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-04-2020 11:09 da giulianotofani.)
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