(22-09-2020 10:33)Frappettini Ha scritto: La situazione è come da foto: la scotta randa 1 viene gestita a dritta da stopper e winch 2 .
Questa soluzione non mi piace perché, veleggiando sempre da solo, non riesco a manovrare la randa in maniera rapida e disinvolta stante sia la distanza tra timoneria e winch/stopper che per l' intralciante presenza del timone a ruota.
In occasione della mia ultima uscita, mentre veleggiavo con un po' di vento e con mure a dritta, ho portato la scotta della randa sul winch 3 del genoa che, essendo sopravvento non era utilizzato e ho avuto modo di apprezzare la comodità della soluzione: potevo cazzare e lascare il genoa dal winch 5 e la randa dal winch 3 e la scotta arrivava pulita e con angolazioni dignitose al winch; questa configurazione però funziona solo con mure a dritta.
Pensavo di modificare il circuito della scotta in modo da poter utilizzare il winch 5 di sinistra quando vado mure a sx ma non vi nascondo che non vorrei lavorare come un matto per poi scoprire che ho fatto una cosa scomoda e inutile.
Voi cosa ne pensate?
Per lavorare con il winch #5 puoi far passare la scotta dal winch #2 (a mò di bozzello, senza ulteriori volte) e rimandarti la scotta sul #5? Avresti la scotta che ti attraversa il pozzetto ma tanto sei da solo.. certo ogni volta che viri devi aver premura di bloccare lo stopper della scotta randa.
Altra soluzione, puoi sdoppiare la scotta e farla uscire sia a dritta che a sinistra, sacrificando una qualche manovra che ti arriva agli stopper del #4.
Per sdoppiare la scotta avrai bisogno di molti più metri di cima, invece della gassa sul violino basso un rimando (anche un anello Antal, poca spesa giusto per fare una prova) al bozzello di pruavia sotto al boma (ne metterai quindi due) ed altro bozzello alla mastra per rimandartelo sul #4.
Il problema di dover chiudere lo stopper in virata rimane..