(07-03-2021 01:05)Dato Ha scritto: @orteip
La normativa, fissa uno standard, come dicevo io e come dici tu, tutto qui.
La definizione di corrosione implica la resistenza per almeno 5 anni, qualsiasi tipo di presa a mare, ma non vuol dire assolutamente che sei obbligato per legge a cambiarle dopo 5 anni. E se le monti in bronzo? E se monti le Randex?
E come quando monti una presa elettrica in casa, che deve essere a norma, tutto qui. Poi, se vi e' un incendio dopo 20 anni non e' che l'assicurazione non ti paga. L'assicurazione prima ti paga, e poi eventualmente dovra' dimostrare che la presa era difettuosa e che vi e' stato comportamento negligente.
Se un'imbarcazione affonda, che la presa a mare sia nuova o vecchia, l'assicurazione deve pagare almenocche' non possa dimostrare che l'affondamento e' dovuto alla presa a mare che si e' rotta a causa di incuria o di eccessiva corrosione, ma non puo' rifiutarsi di pagare solo sulla base della vetusta' delle prese a mare. Ma attenzione, questo e' un soggetto estremamente delicato, e faccio un esempio.
Prendiamo un'imbarcazione di 4 anni, ed una presa a mare certificata cede. Se l'assicurazione dimostra con certezza (cosa in genere difficile da fare, eccetto casi estremi) che la presa a mare ha ceduto a causa di un difetto della presa a mare stessa l'assicurazione potrebbe persino contestare il rimborso, che spetterebbe al cantiere. In realta' un eventuale giudice potrebbe decidere che l'assicurazione paga lo stesso e poi questa si rivale sul cantiere. Sembrano sciocchezze ma, in realta', per imbarcazioni di grande valore o per le navi (in genere non le nostre barche) non e' inusuale imbarcarsi in lunghi procedimenti.
Allora la barca intera bisognerebbe cambiarla ogni due anni poiche' scade la garanzia?
E comunque, almeno con bandiera italiana, se una barca ha passato il RINA vedo difficile per un assicuratore non rimborsare, anche se le prese a mare hanno piu' di 5 anni.
Ti sfugge una cosa assai importante: i soldi sono in mano all’assicurazione non in mano tua ed è lei a chiederti di fornire la documentazione idonea che la legge gli consente di chiedere prima di sborsare il dovuto. Fidati che in famiglia abbiamo proprio chi si occupa di contenziosi marittimi per conto dell’assicurazioni e la notizia qui viene da fonte sicura di prima mano.
Del resto poi è anche logico, basta solo rifletterci: se una barca affonda perchè è andata a scogli è un conto ma se affonda a causa di una presa a mare difettosa la cosa è palese: la presa a mare non aveva più i requisiti per rispettare la direttiva CE e la prima cosa che ti chiederanno è la fattura o altro documento ufficiale che dimostra quando le hai sostituite e se hanno più di 5 anni, fidati che l’assicurazione o non paga oppure se costretta da alcune circostanze imposte dalle leggi locali poi quelle stesse leggi gli consentono di rifarsi.
Hai presente quando in un messaggio precedente ho detto che conosco un paio di amici che si sono dovuti vendere per la rivalza fatta loro dalle compagnie assicurative?
Bene, anche se io li ho definiti amici in realtà erano solo controparti nei contenziosi con delle compagnie assicurative per conto delle quali lavora la nostra persona di famiglia.
Poi sapete che vi dico? Cari ragazzi avete ragione voi....