(07-03-2021 10:30)orteip Ha scritto: Ti sfugge una cosa assai importante: i soldi sono in mano all’assicurazione non in mano tua ed è lei a chiederti di fornire la documentazione idonea che la legge gli consente di chiedere prima di sborsare il dovuto. Fidati che in famiglia abbiamo proprio chi si occupa di contenziosi marittimi per conto dell’assicurazioni e la notizia qui viene da fonte sicura di prima mano.
Del resto poi è anche logico, basta solo rifletterci: se una barca affonda perchè è andata a scogli è un conto ma se affonda a causa di una presa a mare difettosa la cosa è palese: la presa a mare non aveva più i requisiti per rispettare la direttiva CE e la prima cosa che ti chiederanno è la fattura o altro documento ufficiale che dimostra quando le hai sostituite e se hanno più di 5 anni, fidati che l’assicurazione o non paga oppure se costretta da alcune circostanze imposte dalle leggi locali poi quelle stesse leggi gli consentono di rifarsi.
Hai presente quando in un messaggio precedente ho detto che conosco un paio di amici che si sono dovuti vendere per la rivalza fatta loro dalle compagnie assicurative?
Bene, anche se io li ho definiti amici in realtà erano solo controparti nei contenziosi con delle compagnie assicurative per conto delle quali lavora la nostra persona di famiglia.
Poi sapete che vi dico? Cari ragazzi avete ragione voi....
Penso che sia piu' facile per l'assicurazione non rimborsare se una barca affonda il giorno dopo aver sostituito le prese a mare che il giorno dopo che sono passati i 5 anni. E' una provocazione, ma una volta che si ha un certificato Rina sta all'assicurazione dimostrare che l'incidente e' stato causa della negligenza dell'armatore, e nella fattispecie dimostrare che per esempio l'affondamento e' dovuto al cedimento di una presa a mare difettuosa. Poi, in Italia, il problema e' che se si entra in causa puo' prendere molto tempo, ma con un buon avvocato le assicurazioni in genere scendono a miti consigli, anche perche' potrebbero rimetterci, alla fine delle procedure, molti piu' soldi di quanti ne risparmierebbero non coprendo il sinistro.
Voglio vedere quanta gente cambia le prese a mare ogni 5 anni. Io lo sto facendo dopo 15 anni, mettendole in bronzo, e probabilmente non ci sara' una prossima volta.
Il fatto e' che, a volte, non ci si rende conto dell'importanza di avere un buon avvocato.
Detto questo, nell'esempio che hai riportato sembra che sia stato dimostrato che il cedimento e' dovuto ad una presa a mare corrosa, in quel caso la responsabilita' dell'armatore e' chiara. Ma pensi che con una fattura di 4 anni, se si fosse dimostrato che la presa a mare era veramente corrosa, al punto che EVIDENTEMENTE doveva cedere, l'assicurazione non avrebbe fatto problemi? Si, li avrebbe fatti, con un buon avvocato avrebbe probabilmente comunque pagato e poi forse, sel'importo era consistente, si sarebbe probabilmente rivalsa su chi ha fatto il lavoro. E se monti prese certificate ed il lavoro lo fai tu?
Ma, come dicevo, occore che l'assicurazione dimostri che il cedimento e' dovuto all'usura della presa a mare, non basta dimostrare il cedimento.
Poi, vi sono tanti altri eventi possibili sui quali, in lina di principio si puo' discutere, faccio due esempi:
1) barca che affonda in porto per cedimento di un flessibile dopo valvola del passascafo: l'assicurazione puo' dire che il capitano e' stato negligente perche non aveva chiuso la valvola
2) barca andata a scogli: l'assicurazione potrebbe rivalersi sul fatto che andare a scogli comporta, nel 99% dei casi, una negligenza del capitano. Vai a scogli o perche' si e' rotto qualcosa, che in genere si rompe se c'e' una scarsa manutenzione, oppure perche' non hai letto bene le carte nautiche, nuovamente una negligenza, oppure per le condizioni meteo troppo dure rispetto alle capacita' dell'imbarcazione/capitano quindi una negligenza, oppure perche' l'ancora non ha tenuto ma e' una negligenza poiche' l'articolo 5 del RIPAM o Colregs impone una veglia continua.
Insomma, se andiamo avanti con questi ragionamenti l'assicurazione potrebbe non pagare mai.
Da cui il consiglio, se vedete che ci sono problemi, di prendere un ottimo avvocato che faccia passare all'assicuratore la voglia di entrare in lungo e costoso procedimento.
Alle assicurazioni, se non avete megayacht, non conviene complicarsi la vita e magari passare come "quell'assicurazione che non paga mai"