(29-03-2021 19:08)Old Blues Ha scritto: Esatto Zankipal, il gennaker con la calza è molto ingombrante, mentre se avvolto su un cavo antitorsione occupa lo spazio di un borsone da viaggio. È chiaro che per avvolgere un Gennaker classico bisogna fare in modo che la ralinga sia ben tesa e l’ideale sarebbe avere il frullone con la mura girevole per poter ottenere l’up-down. Perchè il cavo antitorsione in dynema non va bene, come sostiene qualcuno?
BV
Di cavi antitorsione ne ho testati tanti ma quelli che funzionano sono veramente pochi, ci sono marchi blasonati che fanno ottime drizze e pessimi cavi AT ... quelli che funzionano benissimo costano una fucilata.
I cavi sono avvolti e costruiti in modo diverso dalle cime usate per le drizze, l'anima interna è composta da diversi strati di avvolgimenti in senso opposto e calze che poi vengono imbevuti di resina per renderli rigidi.
Il Dyneema di solito non lo usano per i cavi AT, non credo sia una questione di carichi forse di assorbimento delle resine non saprei.
Poi ci sono anche velerie che mettono della cima da drizza ma l'avvolgimento top down non funziona, al massimo può andare per un cavo cucito nella vela non top down tipo Code 0, ma anche in quel caso la penna in alto fa sempre molti meno giri della mura e rimane lasca, prende vento e si riapre, quando non va a impigliarsi nell'avvolgifiocco.
Il sistema top-down per avvolgere un gennaker funziona solamante a patto di avere un ottimo cavo AT, una girella che tiene i carichi e la giusta misura della vela rispetto a quella del cavo ... in pratica se spendi molti soldi per frullino, cavo e vela nuovi fatti apposta sulle misure della tua barca, hai dei buoni risultati, altrimenti e meglio lasciare perdere e usare la calza.
Chi parte pensando, per il gennaker uso il mio vecchio di 20 anni, il frullino me lo da mio cuggino, il cavo lo rimedio da qualche parte, di solito rimne deluso da questi sistemi.