17-04-2022, 08:17
@Resolution e @..., avete ragione entrambi - ovviamente un utente non può progettarsi l'impianto elettrico (come non si progetta il rigging o altre parte della barca) ma non può nemmeno essere completamente a digiuno di tutto (purtroppo ci sono anche questi...).
Chi ha la capacita di progettarsi l'impianto per LFP scopre che è più affidabile del Pb, ma su questo non è utile discutere perché c'è sempre un "cuggino" che ha fatto esplodere il mondo con una batteria al litio.
Il punto è che il BOS ha certamente degli spunti interessanti e copre alcune necessità di alcuni utenti, ma la realtà è che è stato progettato male - oggettivamente. Poi magari lo hanno realizzato bene, ma il principio è sbagliato. La parte elettronica dovrebbe essere permanente mentre la parte di storage scalabile e sostituibile.
Se avessi dovuto progettarlo io avrei fatto due tipi di moduli: uno con l'elettronica e uno con le celle.
La parte elettronica gestisce il rapporto fra l'impianto elettrico della barca e i moduli al litio ma è studiato per quello e lo fa al meglio (quindi per esempio ti permette di impostare la potenza dell'alternatore per non friggerlo). Collegati al modulo con l'elettronica metti i moduli delle celle (che possono avere lo stesso fattore di forma) con i collegamenti già cablati etc.
In questo modo i moduli delle celle possono essere scalati o sostituiti e non si butta niente (se non l'involucro). Domani che escono le celle al carbonio ci metti quelle.
Come lo hanno fatto loro ha diversi problemi: l'elettronica deve essere scarsa altrimenti costa troppo/prende troppo spazio e le celle devono essere piccole altrimenti non ce la fai a gestirle con l'elettronica minimale. Più scali (aggiungi moduli) e più butti via denaro ed emergono i limiti - per esempio il monitoraggio lo devi fare modulo per modulo.
Non discuto sul fatto che alcuni possano trarre beneficio, ma non lo vedo un aggeggio con un futuro.
Chi ha la capacita di progettarsi l'impianto per LFP scopre che è più affidabile del Pb, ma su questo non è utile discutere perché c'è sempre un "cuggino" che ha fatto esplodere il mondo con una batteria al litio.
Il punto è che il BOS ha certamente degli spunti interessanti e copre alcune necessità di alcuni utenti, ma la realtà è che è stato progettato male - oggettivamente. Poi magari lo hanno realizzato bene, ma il principio è sbagliato. La parte elettronica dovrebbe essere permanente mentre la parte di storage scalabile e sostituibile.
Se avessi dovuto progettarlo io avrei fatto due tipi di moduli: uno con l'elettronica e uno con le celle.
La parte elettronica gestisce il rapporto fra l'impianto elettrico della barca e i moduli al litio ma è studiato per quello e lo fa al meglio (quindi per esempio ti permette di impostare la potenza dell'alternatore per non friggerlo). Collegati al modulo con l'elettronica metti i moduli delle celle (che possono avere lo stesso fattore di forma) con i collegamenti già cablati etc.
In questo modo i moduli delle celle possono essere scalati o sostituiti e non si butta niente (se non l'involucro). Domani che escono le celle al carbonio ci metti quelle.
Come lo hanno fatto loro ha diversi problemi: l'elettronica deve essere scarsa altrimenti costa troppo/prende troppo spazio e le celle devono essere piccole altrimenti non ce la fai a gestirle con l'elettronica minimale. Più scali (aggiungi moduli) e più butti via denaro ed emergono i limiti - per esempio il monitoraggio lo devi fare modulo per modulo.
Non discuto sul fatto che alcuni possano trarre beneficio, ma non lo vedo un aggeggio con un futuro.
La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
