(21-09-2022 11:39)bludiprua Ha scritto: Rob,
puoi spiegare meglio questo punto?
Cioè i dati sono diversi sempre, a volte, quasi mai?
Io la cosa che mi sono reso conto sia pericolosa è il ritardo del segnale che a volte è davvero grande (minuti), altro non saprei
Sì essenzialmente il ritardo è la cosa più pericolosa, ritardo della nostra posizione visibile agli altri e ritardo della posizione altrui che noi vediamo nello schermo. Qualche anno fa avevo aperto una discussione con svariate schermate. Il problema è leggermente migliorato con i transponder B+/SOTDMA, resta il fatto che quando c'è affollamento i B sono molto spesso minuti e minuti addietro. Ogni tanto sul display si vede un'unità che è esattamente nella nostra posizione mentre invece è magari decine/centinaia di metri più lontana: finché è così va anche bene ma se fosse il caso opposto...
Guardando i due flussi si può controllare di volta in volta che ritardo ha la propria posizione, con poco traffico è accurata ai canonici 30s di cadenza, ma personalmente quando comincio a vedere 3-4+ minuti mi metto in modalità furtiva, tolgo la trasmissione dei miei dati e resto solo in ricezione, non fidandomi per niente dei bersagli B che ho sullo schermo; quand'è così per esempio affidarsi a uno strumento del genere con la nebbia per me è suicidario.
Opencpn permette di scegliere l'intervallo di tempo oltre il quale un bersaglio viene segnato con la sbarretta sopra ("Lost"), solo che almeno a me tende a trarre in inganno, uno vede la sbarretta e tende a pensare che l'unità non ci sia più, ma invece magari c'è eccome e in tutt'altra posizione, in particolare i pescherecci che spesso hanno traiettorie erratiche.
Poi ci sono differenze dovute all'antenna: il mio ricevente riceve dall'antenna in testa d'albero, il transponder ha la sua antenna sul catafalco a poppa (circa 4m slm). Il ricevente permette di determinare una distanza massima (nel senso si possono ignorare/filtrare i bersagli oltre XX miglia) quindi limitare il flusso alle unità più vicine; il (mio) transponder invece accetta tutti quelli a portata. Una barca a vela con il transponder sul pulpito di poppa la vedo in un caso a una decina di miglia, nell'altro a 3-4 miglia. Contento di aver messo l'antenna bassa, se fosse stata in alto con la ricezione libera di tutti i segnali su 30-40+miglia magari avrebbe inviato la mia posizione ogni morte di papa.
Insomma se ci si mette lì a confrontare i due flussi diversi ci si fà una propria idea realistica di come funzioni effettivamente tutto il sistema e soprattutto quali siano i limiti, il che a mio avviso porta ad utilizzarlo al meglio, in tanti casi è molto utile, ma altro che strumento miracoloso
Comunque, se avete un sistema del genere (RX e TXR separati), fate le vostre prove e magari riportate cosa constatate.
bv r