(15-11-2022 22:41)kavokcinque Ha scritto: Mi sembra he su barche plananti, lasciata ingranata con la retro, abbia fatto girare il motore nel senso di rotazione contrario provocando seri problemi.
Porto la mia testimonianza visto che ho avuto la kiwi prop per tanti anni e non mi e' mai successo quel problema (ne' altri). Con la retro si blocca invertitore e le pale si mettono sempre a bandiera (facilmente perche' ogni pala e' indipendente). Non capisco proprio come possa essere capitata una cosa del genere. Aggiungo : dopo aver bloccato (e si sente), si rimette in folle per lasciar libere (cosi' si ha il max beneficio effetto di no-drag).
La kiwi, oltre ad essere estrememente semplice e senza meccanismi, ha il vantaggio (notevole, ed e' l'unica ad averlo) che non innesca nessun effetto di corrosione perche' le pale sono in composito.
Questo e' molto importante su un saildrive (io avevo Volvo 120S) su cui bisogna sempre stare molto attenti all'accoppiamento con il motore (che deve essere isolato).
Come spinta e' una bomba perche' il passo e' regolato facilmente e finemente, a 1/4 di giro x volta, con una semplice brugola anche senza bombola (una pala x volta, mettendo un elastico sulla prima pala fatta perche' si perde orientamento).
La retro non ha il passo regolabile ed e' sempre al massimo della potenza. Come la innesti ... la barca si ferma.
A vela ... che dire ... inesistente ... (avevo da qualche parte una tesi sulle varie possibilita' e la kiwi le batteva tutte salvo la "paperella" bipala abbattibile [Gori n.1]).
Adesso, sulla mia barca attuale (35 piedi, 8 ton ca. con 43 CV), ho una SPW variprop tedesca in linea d'asse (sempre feathering) ... che e' un altro mondo ... di cui sono contentissimo (ma come complicatezza ... non c'e' proprio paragone).
La differenza sostanziale fra la mia attuale ottima di grandissima qualita' SPW (ma sarebbe idem con Maxprop) e la kiwi, alla fin della fiera, e' il costo che e' ... 3 a 1 ?!? (diciamo 2 a 1 ... che e' gia' tanta roba va' ...).
BV