01-12-2022, 21:06
Più che un dislivello fra acqua a dritta e acqua a sinistra dello scafo, come dallo shizzo di Wikipedia, la massa d'acqua che esce dall'elica a forma di cono (meglio di tronco di cono) ha un movimento lineare di allontanamento dall'elica parallelo all'asse e un movimento rotatorio intorno all'asse. La metà di questa massa che sta sotto l'asse dell'elica si muove trasversalmente in un senso (dipendente da elica D o S e da marcia AV o IN) e la parte sopra l'asse si muove trasversalmente in senso opposto. In marcia indietro la metà di sotto di questa massa d'acqua non interessa quasi lo scafo, la metà di sopra lo spinge verso destra o verso sinistra. Questo movimento dell'acqua è forte vicino all'elica, si spinge fino a una certa distanza dall'elica ma non all'infinito, per cui, in retro, è forte sulla parte poppiera dello scafo e andando verso prua si indebolisce fino a svanire. Il centro di spinta di questa forza trasversale è molto più a poppa del centro di resistenza laterale dello scafo e la barca gira, come quella di Velatina.
Almeno a me sembra che sia così. Come dicevo, se c'è qualcuno con delle spiegazioni migliori, benvenuto.
A questo proposito ho visto un video dove un vecchiotto faceva voltare lentamente una chiatta sul Tamigi: senza toccare la barra che era sotto tutta da una parte (quella giusta per la marcia avanti) dava un colpetto di marcia avanti adagio, un colpetto di marcia indietro adagio eccetera e la chiatta pian piano girava su sè stessa.
Almeno a me sembra che sia così. Come dicevo, se c'è qualcuno con delle spiegazioni migliori, benvenuto.
A questo proposito ho visto un video dove un vecchiotto faceva voltare lentamente una chiatta sul Tamigi: senza toccare la barra che era sotto tutta da una parte (quella giusta per la marcia avanti) dava un colpetto di marcia avanti adagio, un colpetto di marcia indietro adagio eccetera e la chiatta pian piano girava su sè stessa.
