Scusate, solo per precisare, e premesso non voglio convincere nessuno, ma solo esprimere l'opinione di chi ha provato entrambi.Non sono passato dall'autovirante al genoa, tra l'altro sul piano velico della mia barca non credo neanche previsto, ma ad un fiocco al 106%.
I metri quadri di differenza sono circa 9 (41 a 50).
Sul totale passo da106 a 115.
Non e tantissimo ma non credo sia un problema di superficie, piuttosto di forma. Non sono un esperto, ma basta guardare le due vele, l'autovirante non sembra mai a posto, mentre il fiocco dai 5/6 nodi fino ai 22/23 (il massimo che ho preso questa estate di bolina senza ridurlo) e perfetto.
Se parliamo di facilita d uso, nelle uscite davanti al marina, ok, sono d'accordo, autovirante tutta la vita, tanto che se ho voglia di sbattermi un po pensavo di riarmarlo.
Ma in crocieta quante virate si fanno ? In un mese mi e capitato due volte di navigare sui bordi per circa una trentina di miglia ciascuna. E il fiocco al 106% passa davvero senza praticamente usare il winch, magari non alla prima, ma dopo tre o quattro virate si prende la mano. Additittura, con la funzione virata del pilota si puo virare il fiocco da soli, senza disturbate mogli, fidanzate, amanti ecc, di solito sdraiate a prua al sole, come con autovirante.
Aggiungo anche che aggiustare il punto di scotta dell'autovirante dal vento debole al fresco, non e mica cosi semplice, molto piu veloce e facile avanzare e arretrare il carrello del 106%
Piu che in virata, la vera comodita dell autovirante la vedo in strambata, dove possi concentrarmi sulla randa e fregarmene del fiocco. Ma se non sono sicuro, vorra dire che invece di strambare virero'