Grazie per i suggerimenti. Anch’io propenderei per la soluzione C ma sul legno più asciutto possibile. Tra poco vado in laboratorio e vediamo se la “spalmata” del componente B ha dato qualche buon risultato. Passare con la rotorbitale sul legno ancora bagnato non mi sembra una buona idea. Poi farò una prova su un angolino laminandoci sopra un fazzoletto per vedere quanto aderisce (in questo caso la vetroresina funge solo da protezione del lato esposto all’esterno dello scafo). Comunque credo che il componente A, contenendo solvente, si asciugherebbe anche con la sola evaporazione, ovviamente con i suoi tempi che non mi va di aspettare. Questo lavoro lo sto facendo con avanzi di compensato che mi basta giusto per finire e ora non ho voglia di andare in magazzino a comprare un foglio intero (310x153). Altrimenti l’avrei rifatto ex novo.
PS. Per chi è curioso, sto facendo un barchino riciclando la chiglia rigida di un tender che buttavano perché il tubolare gonfiabile, a ferro di cavallo, era andato e sostituirlo costava quasi come comprare un tender nuovo. Così mi è venuta l’idea di “recintare” la chiglia con delle spondine di legno. Alla fine verrà un barchino tipo Optimist con carena planante a V (wow!) da usare intanto a remi e a motore per brevi uscite di pesca sotto costa.
Si chiamerà "meglio che niente"