17-01-2025, 12:00
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-01-2025, 12:01 da opinionista velico.)
@bludiprua Si, le avevo viste anch’io su Amazon e ho pensato che se qualcuno le compra e poi le ricompra significa che Piccoletto. Però ho preferito andare sul sicuro con l’inerte (polvere di mica) che uso essenzialmente per preparare gli stucchi colorati in modo da distinguere i vari strati. Quindi l’effetto addensante dell’inerte gioca a mio favore. Probabilmente c’è una certa compatibilità “omnibus” come nei diluenti per vernici epossidiche, ma se non si utilizza il diluente specifico per quell’epossidica, quando il diluente evapora può lasciare (e normalmente mi ha lasciato) piccoli crateri sulla resina (nulla di male se poi si deve stuccare ma si notano se la resina resta a vista). Comunque fai bene a fare una prova e mi piacerebbe conoscerne i risultati.
@mlipizer È la stessa identica cosa che mi ha detto il tecnico del colorificio. Inizialmente gli avevo preparato un campione lucidando la carena del barchino con la rotobitale. Poi con la polvere dell’ultima passata (quando sembrava pulita) avevo preparato uno stucco che ho steso sul lato opposto della tavoletta che avete visto in foto. Poiché il tecnico non era molto convinto di questo metodo, ha preferito venire direttamente da me in laboratorio (qualche centinaio di metri) con i suoi tintometri. Purtroppo la luce del laboratorio è quella delle normali lampadine e i colori vengono tutti modificati anche in zone a poche decine di centimetri tra loro. Sicuramente non verrà lo stesso colore e questo già rappresenta elemento di distacco meno impattante rispetto ad un colore completamente diverso. Troppo contrasto non mi piace perché è già evidente che sono lavori posticci
@mlipizer È la stessa identica cosa che mi ha detto il tecnico del colorificio. Inizialmente gli avevo preparato un campione lucidando la carena del barchino con la rotobitale. Poi con la polvere dell’ultima passata (quando sembrava pulita) avevo preparato uno stucco che ho steso sul lato opposto della tavoletta che avete visto in foto. Poiché il tecnico non era molto convinto di questo metodo, ha preferito venire direttamente da me in laboratorio (qualche centinaio di metri) con i suoi tintometri. Purtroppo la luce del laboratorio è quella delle normali lampadine e i colori vengono tutti modificati anche in zone a poche decine di centimetri tra loro. Sicuramente non verrà lo stesso colore e questo già rappresenta elemento di distacco meno impattante rispetto ad un colore completamente diverso. Troppo contrasto non mi piace perché è già evidente che sono lavori posticci
