29-07-2025, 18:05
Nei casi di corrosione veloce VP è probabile che ci sia una dispersione, cioè che attraverso un conduttore della Dc, accidentalmente si vada ad alimentare il piede con una corrente positiva (è successo più volte ed in pochi mesi sparisce il piede), nel caso invece di corrosione galvanica dovuta alla diffrenza di potenziale fra i metalli immersi, gli anodi sacrificali dovrebbero proteggere, ma va fatta attenzione ad esempio che il bulbo (chiglia) non sia a massa come il motore, questa connessione spesso avviene involontariamente attraverso il cavo del VHF che ha la calza (negativo fisso) franca sull'albero (staffa in contatto franco con il connettore PL), e l'albero spesso ha un conduttore che lo collega ad uno dei prigionieri del bulbo "scarico . che in questo modo si realizza una bella pila fra bulbo e piedino. Altro caso frequente di perdita di isolamento fra sail-drive e motore VP sono i cavi di comando dell'invertitore che in origine sono isolati, poi nelle sostituzioni perdono questa attenzione (!) e attraverso il cavo del gas sulla pompa di iniezione, a massa anche lui sulla scatola del monoleva, si crea un ponte fra motore e sail-drive. La Yanmar non isola il suo Sail Drive ma usa degli anodi di alluminio/magnesio (anche se c'è scritto AL, alla prova con la mezzacella di Cl/Ag danno oltre 1,45 .). I sail drive sono poi ben verniciati e quindi isolati dal contatto con acqua di mare ma se la vernice inizia a saltare la corrente galvanica . gli anodi durano sempre meno. Recentemente mi è capitato anche di vedere barche nuove (grandi) che hanno usato il motore Yanmar con Sail-Drive, come dispersore di terra per il 230Vac (la stessa UNI 13297 lo raccomanda) ecco, in quel caso gli anodi durano qlc mese... ed il separatore galvanico a diodi risulta inutile perchè il potenziale impresso da Imarroncinichegalleggiano.... supera abbastanza spesso gli 1,4 volt di barriera introdotti dai diodi.
L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
