RE: Riparazione/sigillatura fori
Spero anche a beneficio di altri ADV (penso possa capitare a tutti di dover/voler fare qualche piccola riparazione, magari anche di emergenza quando si è in crociera) vorrei provare a fare una sintesi ma chiedendo cortesemente di correggere le probabili inesattezze che inserirò. Riporto anche qualche domanda in quanto non tutto mi è chiaro e/o completo. Come avete capito sono molto basico anche se, oramai 30 anni fa, con mio padre e i miei fratelli abbiamo autocostruito un cabinato di 7,5 mt in compensato marino quindi mangiavamo C-System dalla mattina alla sera; dopodiché non mi sono più occupato di temi del genere e quindi ho quasi dimenticato tutto. Proviamo: - resina poliestere ed epossidica - stucco: è una resina alla quale è stato aggiunto dell’addensante (es.:microfibre cellulosa o silice colloidale) per aumentare la resistenza meccanica ma anche la densità, per rendere più consistente/meno fluido il materiale (così ad esempio per poterlo applicare su superfici verticali, e no farlo colare ad esempio). La resina poliestere è applicata tipicamente per la realizzazione della vetroresina, insieme ovviamente alle fibre di vetro (in diversi formati). Rispetto alla epossidica costa di meno, è meno elastica, meno resistente, si ritira di più, meno capacità di aderire al legno, si usa solo su materiale poliestere (esempio il classico gelcoat anche se esistono gelcoat su base epossidica), mentre l’epossidica si applica su tutto. L’epossidica ingiallisce al sole (ma le ricoperture delle barche in compensato ?) quindi deve essere ricoperta, ad esempio con il gelcoat (confermato che è ok anche gelcoat classico su base poliestere ?) Ci sono “tubetti” di epossidica bicomponenti (quindi pratici per piccole applicazioni, rispetto alla confezione da 1kg) Quindi, se ho capito bene, a parte il prezzo, con epossidica, con eventuale aggiunta di microfibre per renderla più strutturale/resistente e comunque meno fluida, dovrebbe essere ok sempre (da capire ricopertura gelcoat, eventualmente con gelcoat su base epossidica). La Veneziani Epomast è uno stucco epossidico, quindi (resina+microfibre) quindi non necessita di aggiunte addensanti. Che ne dite ? Poi c’è il modo dei Sikaflex 291i: incolla e sigilla, quindi immagino come le resine ma non strutturale (ad esempio devo sigillare e incollare una crepa ma anche un foro) Poi c’è il mondo del butile, come Sikaflex 291i ma non incolla solo sigilla, quindi ok per ad esempio sigillare fori/viti/bulloni per attrezzature di coperta; non serve incollare perché la presa la fa la vite/bullone; insomma deve essere pressato; quindi forse per il solo foro passante da tappare serve il Sikaflex (o la resina ovviamente) Si parlava di buone epossidiche a 10€/kg. Suggerimenti? Scusate per il pippozzo; per cortesia correggete prima che qualcuno segua quanto indicato ed è sbagliato; ovviamente integrazioni ben accette.
Buon vento !! ⛵️⛵️⛵️
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