05-09-2009, 21:35
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-09-2009, 21:50 da tiger86.)
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
Tiger, adesso posso capire perche' ti trovi nella situazione citata precedentemente (testa sottovento e pancia sopravvento).
Imho, se tu laschi solo le alte, costringi le intermedie e le basse a tendersi, causando l'effetto di cui sopra.
Se non vuoi stravolgere la regolazione albero a lungo cercata e ottimizzata, se laschi le alte, dovresti farlo, in proporzione, anche con tutto l'insieme, come faresti con un Mast jack.
ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Sono d'accordissimo con te, e ti dico anche che tocco le sartie solo quando le condizioni sono estreme, poco vento o tanto, non per piccole variazioni. Diciamo che di 7 ai 15 +/- le tocco raramente, dipende anche da quale barca.
Ma siamo fuori tema in quanto io non parlo di regolazioni di 'esercizio', ma di prima centratura e regolazione.
Ossia, mollo tutto, centro l'albero, do il giusto agolettamento, pretensiono le alte al 20%CR, recupero con le basse l'eccessivo imbananamento. Esco in mare con 10-12kts, mi metto in bolina con sbandamento intorno ai 20°, controllo l'alta sottovento e supponiamo che la tensione mi soddisfi (+/- 0), tragurdo l'albero e vedo la testa che sembra cadere sottovento per allungamento delle alte sotto carico. A questo punto devo lascare le basse, l'albero diventa dritto trasversalmente, ma inevitabilmente avro aumentato la pancia verso prua, che prima era controllata dalle basse. Chiamala pancia, chiamalo imbananamento, chiamalo prebend, chiamalo come vuoi
, ma non ci piace in quanto ci smagrisce la randa ( causa aumento giro d'albero come dicevi te ).
Come mai oggi ci capiamo solo io e te?
Che si puo' fare?
Tiger, adesso posso capire perche' ti trovi nella situazione citata precedentemente (testa sottovento e pancia sopravvento).
Imho, se tu laschi solo le alte, costringi le intermedie e le basse a tendersi, causando l'effetto di cui sopra.
Se non vuoi stravolgere la regolazione albero a lungo cercata e ottimizzata, se laschi le alte, dovresti farlo, in proporzione, anche con tutto l'insieme, come faresti con un Mast jack.
ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Sono d'accordissimo con te, e ti dico anche che tocco le sartie solo quando le condizioni sono estreme, poco vento o tanto, non per piccole variazioni. Diciamo che di 7 ai 15 +/- le tocco raramente, dipende anche da quale barca.
Ma siamo fuori tema in quanto io non parlo di regolazioni di 'esercizio', ma di prima centratura e regolazione.
Ossia, mollo tutto, centro l'albero, do il giusto agolettamento, pretensiono le alte al 20%CR, recupero con le basse l'eccessivo imbananamento. Esco in mare con 10-12kts, mi metto in bolina con sbandamento intorno ai 20°, controllo l'alta sottovento e supponiamo che la tensione mi soddisfi (+/- 0), tragurdo l'albero e vedo la testa che sembra cadere sottovento per allungamento delle alte sotto carico. A questo punto devo lascare le basse, l'albero diventa dritto trasversalmente, ma inevitabilmente avro aumentato la pancia verso prua, che prima era controllata dalle basse. Chiamala pancia, chiamalo imbananamento, chiamalo prebend, chiamalo come vuoi
, ma non ci piace in quanto ci smagrisce la randa ( causa aumento giro d'albero come dicevi te ).
Come mai oggi ci capiamo solo io e te?

Che si puo' fare?
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Leandro
