06-09-2009, 17:48
Solo alcune annotazioni generali, dato che se non si va nello specifico, non si possono dare indicazioni operative e va a finire che sembra ci si prenda in giro.
La quantità di rake è connessa alla posizione del centro di deriva della barca, ovvero alcune barche 'sorde' o poggere, come quelle che ha nominato Furko, ed altre, tra cui l'asso99 e il Surprise, per avere la giusta pressione sul timone (avevo già spiegato in un altro 3d che questa serve, oltre che a gratificare il timoniere, a ridurre lo scarroccio), necessitano di un rake più generoso di altre barche per arretrare un po' il centro velico.
Per quanto invece riguarda l'azione sulle sartie alte, negli alberi a più ordini di crocette il risultato è molto diverso se il sartiame è continuo o discontinuo; nel primo caso la regolazione è indipendente da quella delle diagonali, nel secondo anche le diagonali, eccetto le basse, si lascano insieme alle verticali.
Il vincolo degli alberi a crocette a quartiere è che se lo si vuole diritto in un senso fletterà nell'altro e la sua regolazione è un compromesso tra le due flessioni: se, raggiunto questo compromesso di albero diritto trasversalmente e imbananato longitudinalmente in tutte le condizioni, con la sola variabile delle tensioni di strallo di prua (deve essere regolabile) e belin, il giro dell'albero non 'si sposa' con il giro e la forma della randa, si deve modificare quest'ultima e non il primo........
Ciao
La quantità di rake è connessa alla posizione del centro di deriva della barca, ovvero alcune barche 'sorde' o poggere, come quelle che ha nominato Furko, ed altre, tra cui l'asso99 e il Surprise, per avere la giusta pressione sul timone (avevo già spiegato in un altro 3d che questa serve, oltre che a gratificare il timoniere, a ridurre lo scarroccio), necessitano di un rake più generoso di altre barche per arretrare un po' il centro velico.
Per quanto invece riguarda l'azione sulle sartie alte, negli alberi a più ordini di crocette il risultato è molto diverso se il sartiame è continuo o discontinuo; nel primo caso la regolazione è indipendente da quella delle diagonali, nel secondo anche le diagonali, eccetto le basse, si lascano insieme alle verticali.
Il vincolo degli alberi a crocette a quartiere è che se lo si vuole diritto in un senso fletterà nell'altro e la sua regolazione è un compromesso tra le due flessioni: se, raggiunto questo compromesso di albero diritto trasversalmente e imbananato longitudinalmente in tutte le condizioni, con la sola variabile delle tensioni di strallo di prua (deve essere regolabile) e belin, il giro dell'albero non 'si sposa' con il giro e la forma della randa, si deve modificare quest'ultima e non il primo........
Ciao
