<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da einstein
Dico anch'io la mia sugli alberi da crociera di ultima generazione.
Lo scopo della trinchetta, imho, e' di avere una vela mirata per tanto vento e , soprattutto, di abbassare il centro velico x ridurre lo sbandamento. Se usiamo l'attacco predisposto appena sotto la 'I' (che va molto di moda perche' senza l'uso di volanti), non e' che abbiamo ottenuto un gran miglioramento sull'assetto; anche se la vela e' costruita piu' corta di inferitura, sempre alto resta il punto di applicazione. A questo punto, considerando anche la percentuale d'uso, meglio avere il ponte libero da intralci e usare un buon genoa rollabile dotato di foam luff.
Cosi' ho fatto sul mio 44', e, almeno fino a 50 nodi, il genoa ridotto si e' comportato benissimo, grazie anche alla perfetta costruzione del velaio.
ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ti / vi ringrazio, anche considerando che non ho 2 fiocchi molto grandi ma un 100% + un 'olimpico' che e' uno spettacolo
, entrambi rullabili.
Odio le complicazioni e poi ho anche un dubbio strutturale su dove dovrebbe finire la landa. Infatti i nuovi GS50 hanno il 'ragno' che arriva all'altezza della cabina di prua ma quelli del 2005, come il mio, hanno la struttura solo a centro barca. Quindi dovrei mettere tiranti in chiglia (oppure far portare l'intelaiatura piu' a prua) ...somma le volanti e tutto il resto, lascio perdere!
Tanto l'Arc l'hanno fatta pure con la Maserati riempita di schiuma e a remi