02-10-2009, 04:11
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da afo
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian
[quote]
Allora perché dovrebbe prevalere la spinta sulla prua?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Beh, se fosse trasversalmente simmetrica prua o poppa sarebbero ugualmente probabili... non resta che trovare le differenze:
- resistenza del timone
- maggior coppia creata dall'albero (che sta a pruavia del centro di deriva)
- ....
... e per confermare la 'fisica teorica' non resta che la 'fisica sperimentale': prova a rimanere fermo prua al vento e prova a rimanere fermo poppa al vento. Sono esercizi che le scuole di vela fanno spesso come introduzione ai corsi di manovra in porto.
A.-
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Volendo parlare marinaro l'asse è quello diametrale, non trasversale....
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian
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Allora perché dovrebbe prevalere la spinta sulla prua?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Beh, se fosse trasversalmente simmetrica prua o poppa sarebbero ugualmente probabili... non resta che trovare le differenze:
- resistenza del timone
- maggior coppia creata dall'albero (che sta a pruavia del centro di deriva)
- ....
... e per confermare la 'fisica teorica' non resta che la 'fisica sperimentale': prova a rimanere fermo prua al vento e prova a rimanere fermo poppa al vento. Sono esercizi che le scuole di vela fanno spesso come introduzione ai corsi di manovra in porto.
A.-
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Volendo parlare marinaro l'asse è quello diametrale, non trasversale....
