letto anch'io l'articolo, che presenta in effetti molti punti deboli.
l'autore sostiene di aver effettuato una prova in mare con un comet 11, ma è singolare che nell'occasione non abbia avuto la prontezza di fare qualche foto...
a parte il vantaggio di disporre, a parità di tela a riva, di un albero più corto, credo che la presenza di due bomi non sia un inconveniente di poco conto: più masse in alto e più complicazioni ad ogni issata, ad ogni ammainata e ad ogni riduzione. tralasciando i casi in cui le due attrezzature interferiscono e le questioni connesse alla sicurezza. a tal proposito mi sembra di ricordare che ernesto tross, nell'ipotizzare il suo modello di barca sicura, era arrivato alla soluzione diametralmente opposta: l'eliminazione della randa e la sua sostituzione con un secondo fiocco.
almeno, è una soluzione che si fonda su un ragionamento.