einstein
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Salona 34 - bolina con vento teso e mare formato
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sabba
assolutamente d'accordo, pero' lascando anche il genoa dovro' probabilmente poggiare perche' le vele non mi permetterebbero piu' di chiudere cosi tanto. Non che sia un problema di per se...
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ci sono due correnti di pensiero circa il modo di reagire all'aumento del vento reale. Quando arriva una raffica, l'angolo del vento apparente aumenta: 1° caso, il filettodipendente tende ad orzare immediatamente, spesso anche piu' del dovuto per diminuire l'angolo di incidenza e tenere piu' in assetto la barca; 2° caso, si lascano leggermente le vele e si continua sulla stessa rotta.
Nel primo caso si mantiene o si rallenta l'andatura facendo pero' piu' angolo, nel secondo si aumenta notevolmente la velocita' mantenendo lo stesso angolo. A te la scelta.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-10-2009 14:59 da einstein.)
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22-10-2009 23:28 |
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