Sodo d'accordissimo su questo tuo ultimo post.
Tornando indietro al nostro precedente confronto, tengo a fare innanzitutto una precisazione. Il tuo parere di rigger professionista è senz'altro più autorevole del mio di semplice velista appassionato e che parla di questi argomenti solo per divertirsi.
Mi è chiara l'obiezione che mi fa, ma continuo a non condividerla, pur sapendo che RM30 viene presa alla base della verifica di stabilità, se tu vai a guardare altri thread di tempo fa ero io stesso a citare l'RM30.
Non sono d'accordo per questo.
Convengo con te che la stessa forza di vento che agisce con barca sbandata 30 esercita una sollecitazione senz'altro superiore alla stessa forza che agisce sulla barca sbandata 60° e proprio per il motivo che tu dici.
In reltà per far sbandare la barca di 60 la forza del vento sarà maggiore, ma molto maggiore visto che parte dell'energia se ne scivola via come dici tu. Possiamo arrivare ad avere una forza del vento così forte da sdraiare la barca.
Durante queste fasi, ossia il vento che rinforza e fa sbandare la barca prima di 30 poi di 60 infine di 90, senza tener conto di fattori dinamici complessi, quale sarà lo sbandamento in cui il rig sarà sottoposto a maggiore sollecitazione?
Mi pare semplice, poichè ad opporsi al momento sbandante vi è il momento raddrizzante, che nel nostro caso risulta essere inferiore visto che la barca si sdraia, lo sforzo sulla landa sartie sarà più alto nel momento in cui il momento raddrizzante è al suo massimo. E quando lo è? Lo è quando GZ è la più lunga, ossia quando lo scafo è inclinato intorno ai 60° su un cabinato normale, po ogni barca ha il suo.
Quindi non sono due questioni diverse.

Piuttosto sarebbe interessante capire se le curve che ho postato siano realistiche (a casa non o trovato quello che cercao, ma oggi cerco di nuovo ed evntualmente posto).
Poi sono io il primo a dire che è meglio l'esperienza di un buon rigger di tanti calcoletti teorici, ma noi ne parliamo semplicemente per divertirci e far ragionare il nostro cervellino su quello che accade quando andiamo in barca.

Mi piacerebbe avere qualche chiarimento dalle nostre enciclopeie tecniche Albert, Einstein,...ecc