28-01-2010, 22:33
Citazione:syketurah ha scritto:
Delle tantissime barche che ho incontrato in giro per il Pacifico pochissimi si sono disturbati ad avere un'ancora galleggiante di qualsiasi tipo. Chi l'haveva (alcuni da 20 anni di navigazioni intorno al mondo) non l'aveva mai usata. Personalmente mi sono ritrovato con onde di 12 metri e vento intorno ai 60-80 nodi a nord di Figi (Tropical Storm P11 del 2007), se avessi tentato di rallentare in qualsiasi modo la barca le onde (dal davanti o dal dietro o di lato) mi avrebbero sbriciolato la barca. Ho anche letto recentemente di una barca che con l'ancora a prua si e' cappottata quando si e' ritrovata a fare un 'salto' sul 'retro' dell'onda perche' trattenuta per la prua.
Quando le cose si mettono proprio male conviene scappare e non cercare di 'opporsi' ad una situazione insostenibile. Scappando ho salvato la pelle e la barca, pero' ho dovuto timonare per 36 ore di fila con la barca che faceva 17 nodi (un 44' -CC- di ferrocemento da 22 Tonnellate...).
Non ho certo esperienze vissute come la tua ma la teoria dei testi sacri perlappunto vuole evitare che fuggendo a 17 nodi voglia mai che in un cavo d'onda ti ingavoni ed intraversi offrendo il fianco alla montagna d'acqua in arrivo. Penso comunque che con 80 nodi sia una gara dura allestire qualsiasi accrocchio. O lo si é fatto prima o si lotta per la sopravvivenza attaccati al timone. Pesonalmente le mie sno blle incellofanate. Quelle poche sburianate che ho preso le ho risolte sempre fuggendo dipoppa ma per puro comfort e non perché temessi una situazione pericolosa. 80 nodi in mare aperto con un fetch oceanico non oso pensare a che razza di mare tirino su.
Scud
Scud
