ammortizzatori d'ormeggio
Primo i verricelli sono fatti per alare e non per resistere agli strattoni (strattoni seri) ed anche molte ditte costruttrici consigliano di scaricare il tiro dalla campana e rimandarlo ad una galloccia, per evitare di piegare il perno, specie sui verticali.
Così si riesce, facendo una briglia, anche a portare il cavo d'ormeggio un po’ discosto dalla prua, che non è male: la barca e gli occupanti soffrono meno se il mare arriva quasi al mascone. (già ci fu lungo ed esauriente post sull'argomento).
Per l'elasticità dell'insieme meglio guarnire la catena con un cavo in nylon, lasciandola un po’ in bando (che oltretutto non fa rumore e non ti batte sulla fiancata).
Volendo molleggiare l'ormeggio meglio il salmone, che permette sicurezza anche con calumi non esagerati.
Amenità ne ho viste, ed ancora ne vedrò, quello sembra anche pericoloso: mentre stai salpando in fretta, magari con un po’ d’ansia, lo prendi in mano e per un movimento della barca la molla va in tensione, si chiude e le dita fermano le spire….per l’ultima volta.
Poi si vedono in giro anche motoscafi a vela, armi incredibili, parabordi trascinati, barche luride, gente che entra in porto, non dico senza maglietta, ma addirittura in tanga, bandiere maltrattate, stereo, ed altre cose varie, di certo non secondo l'arte e l’etichetta tradizionali.
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