Facciamo un po' d'ordine ?
Drift = deriva dunque drifter = vela per quando si va alla deriva.
Era la denominazione del genoa più leggero in nylon ai tempi dello ior, quando non c'erano ancora le limitazioni sul numero delle vele da imbarcare; poteva essere non inferito, se la barca era armata coi garrocci, oppure inferito se c'era la doppia canaletta.
Poi è stato abbandonato a favore del 'cercavento' o del 'dual-staysail' che avendo l'LPG inferiore al 110 % di J non rientravano nella limitazione del numero di genoa.
Frul(l)in(o): vela altoadriatica fin dagli anni 80, murata su 1/2 bompresso con avvolgitore, in materiale da genoa e con LPG tale da consentire la bolina (150-160 %), con punto di scotta sulle rotaie del genoa e issata in testa sui frazionati.
Fru(l)lon(e): come sopra, ma con punto di mura all'estremità del bompresso e punto di scotta sulle pasteche di spi o di gennaker: per boline larghe/traversi.
Code 0: il termine è stato coniato quando in AC TNZL sfoderò questa vela che veniva prima del code 1 (il genoa leggero) e i maori non riuscivano a pronunciare correttamente frulin o frulon

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Code 0 ORC: in IRC ed in Orc ed in generale, le headsails (i genoa) hanno una larghezza massima a metà di massimo il 50% della base; gli spinnaker (simm e asimm) invece oltre il 75% della base. Rimane un buco nero tra queste due misure. Recentemente in orc è stato consentito un asimmetrico molto piatto con la larghezza massima a metà del 65% della base (dunque non è un frullone triangolare), che va dichiarato a parte ed il suo identificativo è code 0....
Fatto più casino di prima ?
Ciao