Citazione:PaoloB3 ha scritto:
Hanno sempre reso di meno.
Una volta, tanto tempo fa, quando i verricelli erano delle cose primordiali, si diceva che la superficie massima di una vela doveva essere 50 mq.
Anche perche' era fatta con dei materiali talmente pesanti che non solo cazzarla era un problema, ma anche spostarla su e giu', legarla etc.
Da cui l' esigenza di frazionare la superficie velica sulle barche grandi.
In realta', con le attrezzature e pesi delle vele che ci sono ggi, questo limite si e' spostato molto, ma molto piu' in alto.
Per cui, gli armi frazionati hanno poco senso: pesano di piu, sono piu' complessi, quindi sono anche piu' costosi.
Sono belli, pero' ....

quoto ed aggiungo che la frazionatura permette una miglior bilanciatura del centro velico rispetto al centro di deriva; con la giusta regolazione la barca tiene la rotta senza interventi sul timone. Oggi questa caratteristica sembra superflua, ma in passato, quando non esistevano piloti automatici, voleva dire, in caso di traversate oceaniche, avere 3 uomini in meno in equipaggio.