Citazione:Per le leggi dell'aerodinamica che regolano la questione ti rimando a Eulero, un nome una garanzia.
facile fare lo scarica barile!!


Ora c'ho sonno...
in sintesi: stesso scafo diverso piani velico:
Sloop, più rendimento, ma più tela da gestire
Cutter, buon compromeso, stessa teo dello sloop ma meno da gestire con vento fresco, più pissibili configurazioni
Yawl, identico al cutter ma con una vela a poppavia del timone(non della barra oi della ruota), se sei bravo ed il progetto è buono non avrai bisogno di un timone a vento o autopilota.
Ketch e goletta. poca tela a riva, molte perturbazioni tra vela e vela, poco rendimento con poco vento(considera che un multialbero nasce perchè la tecnologia non permetteva un albero molto alto, difatti si provava a compensare con lunghi bompressi). Con vento fresco però è più semplice gestire meno tela, rendendo una barca molto manovriare usando una vela di strallo e la mezzana (o maestra e strallo di trinchetto=...
Parere del tutto personale
Aggiungo... sebbene aerodinamicamnete sconvenienti, Ketch, Schooner e yawl sono (Quando ben disegnati) terribilmente più affascinanti di tante altre barche. I progetti di quest'ultime, in genere, vengono da epoche in cui la Barca non serviva per il charter, o per stipare tre cabine e due bagni in 11 metri, ma per affrontarer il Mare grosso e violento, e per resistere agli anni che passano con onore...
buona notte a tutti
Giuseppe
Dimenticavo: non ho risposto alla domanda: i monoalbero sono più veloci dei bialbero in asse longitudinale