Citazione:kermit ha scritto:
in mare si ha il vantaggio di non avere quasi limiti alla rotta di scampo. In genere i temporali è meglio non attraversarli (almeno il nocciolo del cumlonembo) e per non attraversarli bisogna vederli bene.
In questo il radar è molto utile perchè ti da direzione e velocità di movimento del CB anche di notte e quindi cercare di assumere una rotta che si discosti il più possibile dal suo percorso ed alla massima velocità possibile (io accendo anche il motore).
Ovviamente bisogna essere preparati ad essere investiti dal groppo: vele ridotte, salvagenti ecc
avrei detto le stesse cose...
volevo aggiungere che il momento piu' preoccupante e' quando entri nel temporale ..perche' puoi avere delle botte di vento anche trombe marine per il contrasto fra correnti....
da noi la cosa non e' rara il Conero divide sicuramente spesso due situazioni atmosferiche fra vendi meridionali e quelli settentrionali.. e sono facili botte da 60/70 nodi improvvisi questo vale specialmodo sotto costa...al largo sicuramente e' piu' facile ..fai correre la barca come vuole...e quanto vuole..