08-09-2010, 13:32
Citazione:Sebàstian ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:Ho sempre pensato si spostasse a prua, sì.
Citazione:Sebàstian ha scritto:Lasciando perdere il belin, cosi' non facciamo confusione di armamenti, e guardiamo al risultato: se diminuisce la catenaria, secondo te il grasso (ridotto) si sposta a prua?
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:Sebàstian ha scritto:
DI BOLINA
Se c'è onda tendo drizza per evitare stalli su stalli.
Se il mare è piatto lasco drizza per stringere.
Se il vento è forte belin il belin e lasco pochissimo la drizza per evitare di avere il grasso troppo avanti il grasso.
Se il vento è debole e la catenaria è corretta metto giusto a punto la drizza, quanto basta per non fare troppe pieghe.
Così da me.
Colì da altri.
Da me invece, quando belin il belin gia' sposto il grasso indietro, quindi, per contrastare un ulteriore arretramento dovuto al vento, aumento la tensione sulla drizza.
Come dice bullo, le regolazioni sono un oppppinione.
Se tu belin il belin, la catenaria aumenta o diminuisce?
Da me diminuisce ché ho un armo in testa. Magari da te, se sei frazionato, aumenta.
Per questo ho sempre mollato un pelo di drizza al ridursi della catenaria, per riportarlo un po' a poppa.
Sbagliando?
Direi di si, tesando lo strallo smagrisci tutta la vela AFFINANDO il bordo d'ingresso e non arrotondandolo, quindi si deve cazzare la drizza per portare avanti il grasso dove voluto.
Attenzione pero', perche' se le vele non sono in Dacron, ma di materiali piu' nobili, per non rovinarle, sarebbe piu' indicato controllare la posizione del grasso con la catenaria dello strallo piu' che con la drizza.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.

