Un commento fresco di un esperienza di oggi nella quale un possibile compratore di una vecchia Orca 43 del '73 costruita a Crespellano dai vecchi CdP con degli standard eccezionali ha receduto dall'accordo precontrattuale su un prezzo convenientissimo essenzialmente perché pensa che la vetroresina non duri nel tempo (diciamo che la faccio un po' più semplice di quanto sia realmente ma credo che sotto sotto questo sia il problema).
Il commento è questo.
A parte periti o facenti funzioni con la P maiuscola, quelli professionalmente seri (ci metto anche Guest), ho l'impressione che il mondo dei 'barcaroli' si divida in due partiti estremisti: quelli che amano le barche classiche e che non si preoccupano della lunghezza della vita del vetroresina e quelli che amano i disegni moderni e non vogliono preoccuparsi di quello che succederà ai loro 'plasticoni' tra, diciamo, 5-10 anni. Purtroppo (ad eccezione dei soliti Periti) la scelta di da che parte stare NON si basa su elementi scientifici certi ma su gusti, intuizioni, filosofie di vita, posizioni estetiche, etc etc. Come nella religione...
Molto difficile che uno cambi punto di vista e spesso tentativi di dialogo si risolvono in infiniti discorsi fra sordi!
Fine del commento ma piccolo consiglio operativo: una volta capito in quale partito uno si trova, inutile tentare di acquistare una barca che non rientra nei canoni giusti. Si perde tempo e lo si fa perdere agli altri.
Scusate per le insulsaggini ma il mio orologio segna le 0:15 e il sonno le giustifica, almeno in parte...
Daniele (felice proprietario di una barca costruita nel 1977 che un perito arcinoto e stimato - non faccio il nome e tra l'altro io lo stimo tutt'ora - otto anni fa aveva fortemente sconsigliato di acquistare)