danielef ha scritto:
A parte periti o facenti funzioni con la P maiuscola, quelli professionalmente seri (ci metto anche Guest), ho l'impressione che il mondo dei 'barcaroli' si divida in due partiti estremisti: quelli che amano le barche classiche e che non si preoccupano della lunghezza della vita del vetroresina e quelli che amano i disegni moderni e non vogliono preoccuparsi di quello che succederà ai loro 'plasticoni' tra, diciamo, 5-10 anni. Purtroppo (ad eccezione dei soliti Periti) la scelta di da che parte stare NON si basa su elementi scientifici certi ma su gusti, intuizioni, filosofie di vita, posizioni estetiche, etc etc. Come nella religione...
Molto difficile che uno cambi punto di vista e spesso tentativi di dialogo si risolvono in infiniti discorsi fra sordi!
Fine del commento ma piccolo consiglio operativo: una volta capito in quale partito uno si trova, inutile tentare di acquistare una barca che non rientra nei canoni giusti. Si perde tempo e lo si fa perdere agli altri.
Scusate per le insulsaggini ma il mio orologio segna le 0:15 e il sonno le giustifica, almeno in parte...
condivido in pieno,ma aggiungo:
chi ha una barca recente dice che una barca vecchia non e' sicura perche' vecchia (il che puo' essere).
chi ha scelto una barca datata non si fida di una barca recente perche' fatta al risparmio (il che e' quasi certo)
ad ognuno la sua scelta......l'importante e' navigare.