sarastro
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Winch usati come gallocce
sono interessato perchè lo faccio anche se non sempre, per rinforzare gli ormeggi, ed a volte qui è proprio necessario
allora, leggendo gli interventi mi chiedo se non si parli di due cose diverse
1) una cosa è usare il winch come con la scotta, sfruttando il self tailing per cazzare e poi lsaciare la cima di ormeggio ingaggiata fra le corone del seftailing fermata dal braccetto
il winch lavora appunto come con la scotta, parte dello sforzo è scaricato sul corpo e parte sui nottolini che fermano, allora strappi continui ecc come già detto
2) altra cosa è fare una gassa sulla cima e incappellarla sul corpo del winch, così lavora solo il corpo che è in pressofusione ed i cuscinetti a rulli, ma sotto sforzo statico non a rotazione, che mi sembrano ben dimensionati e lo sforzo ben distribuito, soprattutto in tutta la massa interna non c'è gioco, che con gli strappi a lungo andare potrebbe aumentare e far fuori il meccanismo
credo anch' io che a cazzare un genoa con vento forte mica tiri tanto di meno, provate a mano, che poi lo sforzo sia saltuario o no non credo conti molto, in questo modo (8comunque anche all' ormeggio se non c'è risacca mica tira ogni giono tutto il giorno)
la base del winch è di gran lunga più robusta di una galloccia, grazie al numero di passanti e alla contropiastra
la soluzione 1 non sembra opportuna neanche a me
io uso la soluzione 2 e concordo che è meglio ammortizzare gli strappi con molla o gomma ecc
in 10 anni danni non ne ho avuti (forse non vuol dire, però ...) a me sembra che non dovrebbero esserci grandi controindicazioni
dove sbaglio ?
saluti velici
sarastro
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-10-2010 00:55 da sarastro.)
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02-10-2010 00:54 |
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