27-10-2010, 14:23
Restando sempre in tema di risalita al vento, creare portanza e' facile, la cosa difficile e' rendere minima la resistenza ed evitare la separazione del flusso.
Detto questo, se osserviamo i disegnini di shabrumi, si evidenzia che il canale da utilizzare (d'incidenza) e' quello che va dal miglior rapporto Portanza/resistenza (p/r) alla massima portanza, dove la potenza e' quasi massima ma anche la resistenza e' maggiore. In questo range i filetti di sottovento sono sempre distesi orizzontalmente mentre quelli sopra variano da una posizione di 45° verso l'alto ad una parallela al sottovento.
A questo mi riferivo sopra:
sottovento = condicio sine qua non
sopravvento = indicatori di potenza e resistenza
ciao
Detto questo, se osserviamo i disegnini di shabrumi, si evidenzia che il canale da utilizzare (d'incidenza) e' quello che va dal miglior rapporto Portanza/resistenza (p/r) alla massima portanza, dove la potenza e' quasi massima ma anche la resistenza e' maggiore. In questo range i filetti di sottovento sono sempre distesi orizzontalmente mentre quelli sopra variano da una posizione di 45° verso l'alto ad una parallela al sottovento.
A questo mi riferivo sopra:
sottovento = condicio sine qua non
sopravvento = indicatori di potenza e resistenza
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
