Citazione:augustob ha scritto:
grazie per la sintesi (io mi ero un pò confuso con la ricerca), interessante il discorso dei due grilli, proverò. Immagino che i due grilli debbeno essere sovradimensionati. Altra info che mi dai è che la catena Acqua7 è buona, visto che il produttore è di Olginate, sono spesso a Lecco e approfitterò per comprare direttamente da loro la nuova catena (la vecchia ormai non ha più zincatura, in alcuni punti).
Si, se sovradimensioni i grilli ovviamente è meglio, compatibilmente con lo spazio disponibile (nella maglia della catena e sull'ancora...oltre allo spazio su musone). Zincato ha tenuta maggiore dell'inox ed è più prevedibile nei comportamenti (prima tende a deformarsi); l'inox molla e non ti dice nulla in anticipo, o quasi. Ma va bene comunque.
Sulle catene Rigamonti e Maggi dichiarano carichi di rottura mediamente superiori e comunque trattasi di produzioni italiane (non con gli occhi a mandorla) che certificano i loro prodotti.
Aqua7 della Maggi presenta un carico superiore (per trattamenti specifici che subiscono i materiali...guarda su Nautilium per caratteristiche e prezzi); costa di più ma sembra valere la spesa come qualità del prodotto.
Non si dimentichi il solito adagio dello 'sparare ad una zanzara con un cannone'...estremizzo: avere una catena con carico di rottura di 7000 kg può non servire a nulla se sai che comunque non ti troverai mai in condizioni di ancoraggio con 100 nodi !!!
Vero che il carico di rottura fornisce una info importante, ma il carico di lavoro è la variabile importante, e vero anche che sugli elementi che determinano la sicurezza della nostra barca e delle persone a bordo l'attenzione deve essere sempre massima, e se si può abbondare e stare dalla parte della ragione è un MUST farlo.
Sotto, a titolo accademico, la vera forza esercitata su una imbarcazione in base a dimensione e vento:
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