kermit
Vecio AdV
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Enigma Resistenza Boiler
Ottimi gli interventi che leggo. Sul valore di terra (?) credo si sia risposto e concenttualmente si sta ribadendo che eliminare il cavo giallo-verde dalla presa di banchina contravviene alle regole dettate alla sicurezza, anche perchè Giorgio insiste sul fatto che l'ipotetico marinaio, che magari sta usando un phon, un trapano o qualsiasi accessorio AC, debba stare sempre e solo con i piedi sui paioli e mai che in barca vada a toccare una sartia, una tubazione o qualsiasi cosa che sia a contatto attraverso il bulbo ecc con l'acqua marina che abbiamo ribadito essere un ottimo conduttore di terra.
Poi certo che se in barca non esistono utenze AC e non si dispone di un impianto AC tutto decade.
Stabilito quindi che la barca immersa in acqua marina non è comunque isolata dalla 'terra' e che togliere la strada creata apposta per approntare una misura di sicurezza (il giallo-verde) è pericoloso, il discorso dell'equipotenzialtà, ossia collegare tutte le parti metalliche immerse affinchè si azzeri qualsiasi differenza di potenziale, è un ragionamento che non c'entra nulla con le misure di sicurezza (o c'entra in parte).
L'equipotenzialità, quando praticata, serve per evitare che s'inneschino deleterie correnti galvaniche che possono favorire la corrosione dei metalli. In genere l'equipotenzialità sulla barca esula dal discorso che stiamo facendo sulla corrente AC e, per fare un esempio a Giorgio che chiede cose semplici, si potrebbe fare questo:
abbiamo già detto che se metto i puntali del tester tra il positivo della batteria e una qualsiasi presa a mare leggerò all'incirca la tensione della batteria (il negativo della batteria, è collegato al motore il motore attraverso l'asse di trasmissione e l'elica è 'collegato' all'acqua), ma se ugualamente mettiamo i puntali tra il negativo e la presa a mare leggeremo magari circa un volt o qualche decimo di volt. Questa leggera differenza di potenziale è dovuta alla resistenza del 'conduttore' che in questo caso è l'acqua di mare, ma se esiste una leggera differenza di potenziale esisterà anche una corrente galvanica di qualche mA che nel tempo potrebbe innescare un'eventuale corrosione.
Se colleghiamo quindi con un conduttore di rame i due punti, ossia il negativo e la presa a mare, si annulla la differenza di potenziale cioè la corrente galvanica (almeno questa era l'intenzione...) e quindi si realizza un'equipotenzialità.
Sul discorso di realizzare un impianto di equipotenzialità a bordo al fine di evitare corrosioni galvaniche ci sono due scuole di pensiero, uno favorevole uno contrario, ma ribadisco a Giorgio che questo argomento non deve essere confuso con l'eliminazione del gialloverde sulla spina AC di banchina che è legato alla sicurezza.
Scusate la prolissità ma è difficile a volte spiegare le cose spero che sia utile ad altri ADV, ovvio accetto qualsiasi correzione
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-12-2010 01:00 da kermit.)
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29-12-2010 00:45 |
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