29-12-2010, 02:37
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-12-2010, 02:39 da Edolo.)
Un appunto Kermit. Alcuni elettrodomestici non necessitano dalla terra, tipo il phon che viene spesso tirato in ballo (guardate una spina di un phon e ditemi) ad una condizione, ovvero che ci sia stampato sopra il simbolo del doppio isolamento (due quadrati uno dentro l'altro). Solitamente gli elettrodomestici che necessitano di messa a terra sono quelli con carcassa in metallo (tipo lavatrice) oppure quelli a stretto contatto con l'acqua, tipo il boiler appunto.
Riguardo alle correnti pericolose, non è tanto il valore in mA quanto questo valore rapportato al tempo.
Allego uno schemino molto chiaro di quello che prevedono le norme CEI
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Copio la descrizione, interessasse a qualcuno:
Zone di pericolosità della corrente elettrica: Quando si parla di pericolosità della corrente elettrica si fa riferimento , convenzionalmente , ad una suddivisione su base statistica del piano (t,I) , dove I è il valore della corrente ( in mA ) che attraversa un corpo di un individuo medio per un tempo t ( espresso in ms ) . Il piano viene suddiviso in 4 zone , come in figura 1 , a seconda della pericolosità degli effetti procurati dalla corrente stessa:
1) in zona 1 , ovvero per correnti inferiori a 0.5mA , non si hanno abitualmente reazioni percettibili
2) in zona 2 si hanno reazioni del corpo umano , ma senza effetti fisiologicamente pericolosi
3) in zona 3 si hanno effetti pericolosi , ma reversibili , che abitualmente si concludono senza danni organici : contrazione dei muscoli, difficoltà respiratorie , difficoltà nella formazione e nella conduzione degli impulsi del cuore , fino alla possibilità di arresto cardiaco. Non è tuttavia contemplata la possibilità di fibrillazione ventricolare , che costituisce la più probabile causa di morte in questi casi. Al crescere del tempo di esposizione , va comunque contemplata la possibilità di ustioni per effetto termico.
4) in zona 4 , invece , è prevista una certa possibilità di incorrere nella fibrillazione ventricolare , via via più probabile superando le curve c2 ( 5% ) e c3 ( 50% ).
Aggiungo che il modo più pericoloso per prendere la corrente è tra mano e mano perchè questa attraverserebbe il cuore, a differenza di gluteo piede per capirci.
Aggiungo una cosina, visto che in un tuo intervento c'è stato questo lapsus. Massa e terra non sono la stessa cosa.
Riguardo alle correnti pericolose, non è tanto il valore in mA quanto questo valore rapportato al tempo.
Allego uno schemino molto chiaro di quello che prevedono le norme CEI
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Copio la descrizione, interessasse a qualcuno:
Zone di pericolosità della corrente elettrica: Quando si parla di pericolosità della corrente elettrica si fa riferimento , convenzionalmente , ad una suddivisione su base statistica del piano (t,I) , dove I è il valore della corrente ( in mA ) che attraversa un corpo di un individuo medio per un tempo t ( espresso in ms ) . Il piano viene suddiviso in 4 zone , come in figura 1 , a seconda della pericolosità degli effetti procurati dalla corrente stessa:
1) in zona 1 , ovvero per correnti inferiori a 0.5mA , non si hanno abitualmente reazioni percettibili
2) in zona 2 si hanno reazioni del corpo umano , ma senza effetti fisiologicamente pericolosi
3) in zona 3 si hanno effetti pericolosi , ma reversibili , che abitualmente si concludono senza danni organici : contrazione dei muscoli, difficoltà respiratorie , difficoltà nella formazione e nella conduzione degli impulsi del cuore , fino alla possibilità di arresto cardiaco. Non è tuttavia contemplata la possibilità di fibrillazione ventricolare , che costituisce la più probabile causa di morte in questi casi. Al crescere del tempo di esposizione , va comunque contemplata la possibilità di ustioni per effetto termico.
4) in zona 4 , invece , è prevista una certa possibilità di incorrere nella fibrillazione ventricolare , via via più probabile superando le curve c2 ( 5% ) e c3 ( 50% ).
Aggiungo che il modo più pericoloso per prendere la corrente è tra mano e mano perchè questa attraverserebbe il cuore, a differenza di gluteo piede per capirci.
Aggiungo una cosina, visto che in un tuo intervento c'è stato questo lapsus. Massa e terra non sono la stessa cosa.
Birbante di un Frap!!!
