Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:Temasek ha scritto:
Mi son trovato parallelo all'acqua, con l'ombellico fuori dalla battagliola, trattenuto per una caviglia dal timoniere.
Da allora, cazzare al centro la boma, con la scotta randa ed accompagnarla sull'altro bordo, filando la scotta in modo controllato.
Bhe, non sempre riesci ad 'accompagnare' un'abbattuta specie quando la fai con vento fresco. Piuttosto che trattenerla fuori tempo che rischi di ribaltarti per il mare e' meglio lasciarla andare e frenarla un attimo prima del fine corsa. E' una gran botta ma e' preferibile.
Certo per abbattere devi scegiere il momento giusto tra una raffica e l'altra o sulla surfata quando il carico e' minore.
Quoto. Anche se una volta così e con circa 20 nodi di reale mi è venuta la borsite... Lo strappo al momento del tentativo di rallentamento a fine corsa non è sempre così dolce...
Dico anche che in genere chi esce dalle derive difficilmente fa a meno del passaggio randa/paranco a mano. Idem in minialtura.
Per i primi, perchè se sei lento a fare le fasi randa_al_centro-passaggio_randa-rilascio_scotta scuffi sicuramente

I secondi perchè in genere escono dalle derive e quindi le piccole rande (seppur più grandi delle derive) non spaventano.