17-01-2011, 18:36
A livello teorico, i calcoli esistono. Ogni buon progettista è in grado di definire teoricamente i carichi di rottura richiesti di ogni manovra. La realtà è diversa, non si tratta soltanto di misurare la forza del vento sulla vela e dividerla geometricamente sui tre punti. Ci sono delle formule per calcolare la forza del vento su un cartellone pubblicitario o su un tetto, ma questi notoriamente stanno fermi. Le nostre vele avanzano con o contro il vento e contemporaneamente seguono sia i movimenti trasversali e longitudinali della barca (beccheggio e rollio) sia le accelerazioni o rallentamenti della barca. Per finire, bisogna tenere in considerazione i movimenti delle onde che influiscono forse più di tutto il resto sui carichi.
