IanSolo
Vecio AdV
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Area Prove ADV - 'Ultrasonic Antifouling' - Fase 4
E' terminato il montaggio degli oggetti, anticipo alcuni commenti, seguiranno (Edolo) le foto.
A) Confezione : il prodotto e' adeguatamente imballato sia pure in scatole di recupero visto che recano la scritta indicante che erano originariamente destinate a qualche marchingegno scacciatopi (che effettivamente hanno a catalogo).
B) Documentazione : abbastanza completa ma destinata a utilizzatori con almeno un minimo di competenza, tutto e' descritto ma non necessariamente evidenziato dove necessario o posto in meticolosa sequenza.
C) Identificazione componenti : completa ed esauriente ma anche questa non e' per principianti (codice colori per resistori, polarita' e valore condensatori da leggere correttamente).
D) Circuito : monostrato di livello 'consumer' realizzato su vetronite stagnato e protetto, economico ma certamente adatto allo scopo visto il particolare ambiente in cui dovra' lavorare. Unico appunto (da pignoli) si puo' fare al montaggio su zoccoli finiti a stagno anziche' dorati dei due circuiti integrati, tale soluzione potrebbe (remota possibilita') comportare qualche instabilita' futura in presenza di umidita' molto forte (in quel caso bastera' sostituire lo zoccolo o saldare direttamente gli integrati).
E) Assemblaggio : Non complesso ma lungo e l'aiuto di qualcuno e' molto utile, Edolo e' stato un supporto preziosissimo. La parte elettronica richiede un lavoro abbastanza convenzionale mentre la parte meccanica ha la sua complessita' soprattutto nell'operazione di incapsulamento del trasduttore necessaria per poterlo montare piu' facilmente ma, soprattutto, per isolarlo elettricamente considerato il pericoloso voltaggio che si sviluppa ai suoi capi durante il funzionamento (centinaia di volt). A questo proposito ricordo a chi lo utilizzera' che il dispositivo va acceso solo dopo averlo posto stabilmente in posizione e che la faccia inferiore (meno isolata per ragioni tecniche) non va toccata quando in funzione. Montato correttamente non vi sono pericoli.
La colata della resina e' un'operazione critica sia per evitare bolle d'aria sia per non sporcarsi indecentemente (la resina e' nerissima) facendo qualche azione poco accorta (io ci sono riuscito ! e ho ancora una mano un po' grigiastra) sia perche' la resina riesce ad infiltrarsi anche nei piu' sottili meandri e cola via dappertutto, per ovviare e' stato realizzata una rudimentale pressa che con morsetti ha consentito di tenere ben compresso il fondo del contenitore contro un piano d'appoggio facendo tenuta stagna, i passacavo sono stati previamente incollati co un po' di Loctite per la stessa ragione.
F) Collaudo : Il fornitore prevede semplicemente la regolazione dell'alimentatore interno a 5V , di assicurarsi che vi sia assorbimento di corrente ad impulsi (i momenti in cui l'apparecchio eroga potenza) e che si senta il lievissimo clichettio che il trasduttore emette durante il funzionamento.
Per poter simulare le condizioni di funzionamento il trasduttore e' stato montato (con morsetti) su un pezzo di putrella metallica immersa in acqua allo scopo di dare un carico adeguato.
Per studiare meglio l'apparecchio e' stata visualizzata su oscillografo la forma d'onda del segnale inviato al trasduttore tramite un partitore di tensione con rapporto 1/10 seguito da una sonda di misura a sua volta 1/10 (questo per evitare danni allo strumento di misura), i segnali elettrici risultano coerenti con quanto dichiarato dal fornitore.
Una valutazione empirica del disturbo radio emesso e' stata effettuata con un radioricevitore che ha evidenziato forti interferenze alle frequenze piu' basse (onde lunghe) via via calanti mano mano con la frequenza (in onde medie si tratta di squittii per cui Edolo ha commentato che sembrava di avere in casa un ratto, e chissa' se le scatole usate avessero qualche attinenza ...) e del tutto assenti in FM.
Il disturbo radio si attenua ponendo delle ferriti sui cavi ma non sembra scomparire del tutto, rimane il dubbio sulle frequenze Navtex (che sono basse), chi lo installera' e' pregato di trovare il modo di valutare questa cosa.
G) Consumo : Il consumo medio e' fra 0,25 e 0,3 A leggermente piu' alto di quanto dichiarato dal fornitore, in realta' oscilla in modo vario con picchi di oltre 3 A durante l'impulso e trascurabile assorbimento nei momenti intermedi. Nel caso di alimentazione tramite pannello solare e' opportuna una potenza almeno di 30W e una batteria capace di coprire 2 o 3 giorni di mancanza di sole.
H) Efficacia : Ovviamente non ancora provata per quello cui e' destinato l'oggetto ma una semplice prova empirica ha dimostrato che parecchia potenza veniva trasferita all'acqua infatti un pezzetto di carta metallizzata, strappata dall'involucro di un pacchetto di sigarette, immersa nell'acqua ha dimostrato segni di sbriciolamento e alcune perforazioni non molto tempo dopo.
Questo non deve preoccupare chi lo usera' perche' il metodo 'carta stagnola' e' estremamente sensibile e la potenza erogata dal marchingegno non puo' essere tale da produrre danni alle carene delle barche (ben piu' pesanti e robuste della stagnola).
Ringrazio Edolo per il supporto non piccolo visto quanto si e' dato da fare per l'acquisto dell'arnese e coordinazione dell'impresa.
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01-02-2011 06:10 |
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