14-02-2011, 21:17
Citazione:mike59 ha scritto:
E' ovvio anzitutto che la massa d'aria in movimento viene deviata dall'ostacolo barca sopravvento, e come avviene per una barriera ferma, il flusso ridiventa omogeneo e riprende la sua intensità ad una distanza che è funzione della dimensione dell'ostacolo. Oltre però all'effetto di barriera dovremmo, nelle immediate vicinanze, parlare dei vortici creati (kutta e simili). E poi..
Si mike, ma e' anche molto importante l'intensità del vento, con poco vento, il cono di copertura può raggiungere anche dalle 10 alle venti lunghezze; con vento sostenuto invece, si può passare ad una distanza sottovento di quattro lunghezze senza difficoltà.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.

E' ovvio anzitutto che la massa d'aria in movimento viene deviata dall'ostacolo barca sopravvento, e come avviene per una barriera ferma,