Citazione:hal999 ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:
giusto per gioco:
parto da un peso ipotetico della barca di 3000 kg
l' attacco a t, quello su cui e' montato l' arridatoio ha un pistolotto che pare almeno il 50% della dimensione della landa, insomma quel quadrtato su cui e' saldato.
se ci applico 3000 kg genera un momento che viene annullato dalla landa.
se le proporzioni sono giuste la landa sulla paratia scarica i 3000 kg e un momento
se le proporzioni sono giuste questo momento si annulla con due forze di intensita 50% del carico sullo strallo.
mi chiedo ma qualle 2 vitine , quelle che stanno di sotto li reggono 750 kg per una a taglio e 750 a trazione?
e la paratia?
si la domanda di kermit non e' peregrina ma di cosa e' quella paratia?
gia.. ma a nessuno verra in mente di alare la barca di li.. ma la tensione di quello strallo a quanti kg arriva?
bisognerebbe sapere quanto e' lungo e il momento raddrizzante della barca per farci due conti..so stati fatti?
bulloni non devono mai lavorare per il taglio ma per la trazione
se la costruzione è stata fatta correttamente è l'attrito tra la piastra inox e la paratia che tiene il carico
questa e' una giusta considerazione!
ma se attaccata a qualla piastra invece di quel piccolo prolungamento ci fosse un bel bompresso, li attaccato con quelle viti, ti faccio un disegnino:
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ti interesserebbe sapere se le viti sotto reggono a trazione?
se la parete di compensato regge alle due sollecitazioni?
ti interesserebbe sapere se sotto carico la paratia si deforma e la landa cedendo fa salire la coperta?
io prima di fare come questa alla carlona o per analogia con l' attrezzatura esistente sarei curioso di conoscere i carichi a cui e' sottoposta... gli alberi vengono giu anche dopo un anno.. un comune amico mio e di jak lo ricorda spesso, e non e' stato l' ultimo degli attrezzisti a montarlo.