04-05-2011, 00:22
Il collegamento a terra della Imarroncinichegalleggiano.... è obbligatorio, a meno di avere tutto l'impianto della 220 costruito in modo particolare e protetto da altre cose, situazione complicata e lunga da esaminare qui.
L'isolatore galvanico, ottimo quello della Kenix, è fondamentale per la protezione dalle dispersioni della Imarroncinichegalleggiano.....
A titolo di esempio allego qualche foto.
Nella prima foto si può vedere installato: è il secondo da sinistra, quello nero.
Tanto per chiarire il tipo di installazione, il primo oggetto da sinistra (azzurro) è il carica batteria elettronico, che carica le batterie servizi e le batterie motore.
Il terzo da sinistra (blu scuro) è il carica batteria elettronico, che carica la batteria di prua, quella per il verricello e l'elica di prua.
Ho preferito averne due, uno di scorta all'altro, e non uno solo a tre uscite.
L'ultimo apparecchio da sinistra (a base dorata) è il ripartitore di carica, che serve il tutto; arrivano a questo i cavi dei carica batteria ed anche i cavi del generatore eolico e dei pannelli solari.
Sopra ai quattro apparecchi, visibile nella seconda foto e grigio, è un limitatore di tensione, che limita il carico della 220 in arrivo dalla Imarroncinichegalleggiano.... e protegge tutta la linea.
Sotto di tutto, nella prima foto non bene visibile e di colore grigio scuro, è l'inverter.
Guardando i cavi si possono notare anche quelli dell'impianto di bonder, fondamentale per controllare i fenomeni galvanici e simili.
Sull'utilità dello zinc saver, se non addirittura del trasformatore d'isolamento, decisamente meglio, ma più pesante e costosissimo, io credo che non vi siano più dubbi.
[hide][Immagine: . 048.jpg][/hide]
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L'isolatore galvanico, ottimo quello della Kenix, è fondamentale per la protezione dalle dispersioni della Imarroncinichegalleggiano.....
A titolo di esempio allego qualche foto.
Nella prima foto si può vedere installato: è il secondo da sinistra, quello nero.
Tanto per chiarire il tipo di installazione, il primo oggetto da sinistra (azzurro) è il carica batteria elettronico, che carica le batterie servizi e le batterie motore.
Il terzo da sinistra (blu scuro) è il carica batteria elettronico, che carica la batteria di prua, quella per il verricello e l'elica di prua.
Ho preferito averne due, uno di scorta all'altro, e non uno solo a tre uscite.
L'ultimo apparecchio da sinistra (a base dorata) è il ripartitore di carica, che serve il tutto; arrivano a questo i cavi dei carica batteria ed anche i cavi del generatore eolico e dei pannelli solari.
Sopra ai quattro apparecchi, visibile nella seconda foto e grigio, è un limitatore di tensione, che limita il carico della 220 in arrivo dalla Imarroncinichegalleggiano.... e protegge tutta la linea.
Sotto di tutto, nella prima foto non bene visibile e di colore grigio scuro, è l'inverter.
Guardando i cavi si possono notare anche quelli dell'impianto di bonder, fondamentale per controllare i fenomeni galvanici e simili.
Sull'utilità dello zinc saver, se non addirittura del trasformatore d'isolamento, decisamente meglio, ma più pesante e costosissimo, io credo che non vi siano più dubbi.
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